Un poker di colonnine per la mobilità green

di Marco Benasseni
L’inaugurazione delle colonnine per la ricarica elettrica
L’inaugurazione delle colonnine per la ricarica elettrica
L’inaugurazione delle colonnine per la ricarica elettrica
L’inaugurazione delle colonnine per la ricarica elettrica

Sono state inaugurate ieri le 4 colonnine di ricarica per veicoli elettrici, frutto del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Concesio e A2A Energy Solutions. La nuova rete dedicata all’e-mobility è composta da 4 infrastrutture di ricarica Quick Charge posizionate in altrettanti punti del territorio: Piazza Paolo VI, Via Giuseppe Mazzini, Via John Fitzgerald Kennedy e Via Enrico Mattei. «L’INDIVIDUAZIONE delle posizioni è il risultato della conoscenza del tessuto urbano del Comune e della consolidata esperienza di A2A Energy Solutions in tema di mobilità - spiega Riccardo Fornaro di A2A - Concesio diventa così il terzo Comune della provincia di Brescia, dopo il capoluogo e Rovato, ad entrare nel circuito E-moving sviluppato da A2A e già presente anche nelle città di Milano, Bergamo, Cremona e in Valtellina». Le infrastrutture, tutte di nuova generazione, permettono la ricarica in contemporanea di 2 veicoli elettrici e sono accessibili tramite un semplice sistema di utilizzo. L’integrazione nel circuito E-moving, inoltre, consente agli utenti l’accesso con una sola tessera a tutte le infrastrutture della rete. Anche le colonnine di Concesio sono alimentate con energia verde 100% rinnovabile e forniscono energia ad auto e moto: possono essere utilizzate solo da possessori dell’apposita card, ma a breve sarà disponibile un’app per permettere di ampliare la platea di potenziali utenti. I tempi e i costi di ricarica dipendono dal tipo di veicolo, ma in linea di massima si aggirano attorno ai 90 minuti (per batterie che supportano la ricarica fino a 22kwh) per una spesa tra i 16 e i 20 euro (per un’utilitaria). Altre colonnine arriveranno presto a Lumezzane, ma A2A assicura che sta stringendo accordi anche con altri Comuni. Gli enti, ricordiamolo, devono solo mettere a disposizione lo spazio, tutti i costi sono a carico del fornitore. «Crediamo sia un dovere indurre nei nostri cittadini un cambiamento nella modalità di acquisto di auto e moto - dichiara il sindaco Agostino Damiolini - Per far questo dobbiamo chiaramente mettere a disposizione un’infrastruttura che semplifichi il processo di ricarica. Auspico che vengano utilizzate per motivare il fornitore a fare nuove installazioni. Come amministrazione abbiamo dismesso 8 mezzi altamente inquinanti che saranno sostituiti con veicoli ibridi». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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