Parete crollata a scuola Ora infuriano le polemiche

di N.BON.
L’ingresso della scuola «Fallaci»
L’ingresso della scuola «Fallaci»
L’ingresso della scuola «Fallaci»
L’ingresso della scuola «Fallaci»

Sono stati attimi di autentica paura quelli vissuti lunedì mattina alla scuola elementare di Polaveno. Il cardine di una finestra ha ceduto provocandone il distacco dalla parete. Ad avere la peggio due alunne della classe quarta: subito soccorse e, in un secondo momento, condotte in ospedale per accertamenti, sono uscite illese. Mamma di una delle bambine coinvolte, la capogruppo della lista civica di minoranza «Uniti per Polaveno» Alessandra Collicelli esige spiegazioni circa l'evolversi dell'episodio: «Assurdo che, dopo l'accaduto, chi di competenza non abbia verificato che gli scolari fossero al sicuro. Anzi, sono stati fatti rientrare subito in aula, con lo squarcio tamponato, si fa per dire, con del cellophane senza che nessuno per oltre ventiquattr’ore controllasse la stabilità degli altri infissi e della struttura stessa. Unica prescrizione data dal preside quella di non aprire le finestre. Eppure la mattina di martedì il sindaco si trovava nell'istituto per partecipare a un'iniziativa e ha potuto verificare di persona il potenziale pericolo». I carabinieri hanno effettuato un sopralluogo. A stretto giro una squadra di operai è poi intervenuta per il ripristino della finestra. «Se fossimo stati informati nei tempi e nei modi adeguati – puntualizza il primo cittadino Valentina Boniotti – avremmo potuto agire nell’immediato, ordinando la chiusura dell’aula danneggiata, mettendo al sicuro gli allievi e agevolando le verifiche. Il tutto senza compromettere il regolare svolgimento delle lezioni». •

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