Il muro di Berlino e oltre Bovezzo chiama l’Europa per spiegarla ai giovani

di M.BEN.
La caduta del muro di Berlino: uno spunto per riscoprire la storia
La caduta del muro di Berlino: uno spunto per riscoprire la storia
La caduta del muro di Berlino: uno spunto per riscoprire la storia
La caduta del muro di Berlino: uno spunto per riscoprire la storia

Il Muro è solo l’inizio L’amministrazione comunale di Bovezzo ha deciso di organizzare una rassegna di eventi che parli di Europa, a trent’anni esatti dalla storica caduta del muro di Berlino, il 9 novembre 1989, giorno in cui fu concesso ai berlinesi dell’est di passare a ovest. A BOVEZZO si vuole ripercorrere la storia contemporanea del nostro continente, partendo proprio da quel 1989, che fu l’inizio di grandi trasformazioni, anche oltre la caduta della «cortina di ferro»: di lì a poco cominciò anche la dissoluzione della Jugoslavia (1991) e poi la nascita dell’Unione europea nel 1993. La rassegna di Bovezzo propone come primo evento un concerto di tributo ai Pink Floyd, band musicale che, per celebrare la caduta del muro eseguì, proprio a Berlino, un grande concerto dedicato all’album «The Wall» il 21 luglio del 1990. Un inizio entusiasmante per la rassegna che si snoderà in una lunga serie di iniziative rivolte all’intera comunità, ed in modo particolare alle giovani generazioni. «L’ATTENZIONE all’attualità e ai giovani caratterizza la nostra amministrazione, -spiega il sindaco Sara Ghidoni- proprio per questo abbiamo scelto di costruire una rassegna di carattere storico che potesse mettere in luce, a partire dalla caduta del muro di Berlino, gli eventi, i valori e le istanze che hanno segnato gli ultimi 30 anni di storia contemporanea. La rassegna si snoderà attraverso 3 punti cardine: la caduta del muro già citata, i conflitti Balcanici, l’Europa e i muri di ieri e di oggi». Il concerto tributo è in programma sabato alle 21,30 nella palestra dell’oratorio di via Paolo VI dove si esibiranno i JuliaDream. «L’obiettivo della rassegna è dare spazio a diverse forme espressive e di dialogo per coinvolgere le diverse sensibilità e dare voce anche ai nostri concittadini che si sono spesi in azioni importanti, in particolare nel portare aiuto alle popolazioni della ex Jugoslavia», aggiunge l’assessore ai Servizi Sociali Camilla Bianchi. «I giovani saranno i nostri primi invitati», conclude Fabio Beretta, che ha la delega alle Politiche giovanili.

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