Il discount rafforza scontro e attesa

di M.BEN.
L’area di via Marconi interessata dal progetto di supermercato
L’area di via Marconi interessata dal progetto di supermercato
L’area di via Marconi interessata dal progetto di supermercato
L’area di via Marconi interessata dal progetto di supermercato

Sta creando sempre più scompiglio la scelta dell’Amministrazione comunale di Villa Carcina di autorizzare l’apertura di uno spazio commerciale di media dimensione proprio in centro al paese. Sull’operazione Stefano Colosio, assessore comunale al Commercio, fa alcune precisazioni. «Il privato, che ha acquistato lo spazio da due società in liquidazione, aveva la possibilità di edificare appartamenti e negozi per complessivi 4.000 metri quadrati, con la variante che sarà presentata in Consiglio lunedì sera sarà dimezzata la superficie. Non sarà costruito nessun centro commerciale, parliamo dell’apertura di un punto vendita». La questione è molto tecnica: il proprietario del lotto avrebbe potuto realizzare una struttura analoga a Borgo Bailo a Sarezzo, mentre il Comune, pur di contenere le dimensioni, intende accettare l’idea di uno spazio solo commerciale. «L’attività dei negozi è comunque vivace, nonostante la nascita di un discount a pochi metri dalla piazza», aggiunge Colosio. Per l’opposizione e il comitato «I cittadini contano! No al centro commerciale di via Marconi» la situazione è diversa. Entrambi criticano l’iniziativa e parlano «di accordo politico. Tra i progettisti figura uno studio di proprietà di un amministratore pubblico, inoltre vogliono ostacolare il referendum con il quale vorremmo chiedere ai cittadini di esprimersi - spiega Isaia Mensi del comitato -. Lunedì è previsto un incontro in prefettura per spiegare cosa sta accedendo». Per Colosio non ci sarebbe il tempo necessario per valutare la correttezza del quesito referendario e si dice molto tranquillo sul fronte trasparenza: da capire se la serenità della maggioranza sarà confermata dopo il Consiglio comunale di lunedì sera nel corso del quale alcuni consiglieri potrebbero votare con l’opposizione poiché contrari al progetto. Tutte le parti concordano su un aspetto: il problema non è legato al proprietario dell’area, ma all’opera che intende costruire. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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