I bisogni delle famiglie? Ci pensa un questionario

di M.BEN.
Il palazzo comunale di Villa Carcina
Il palazzo comunale di Villa Carcina
Il palazzo comunale di Villa Carcina
Il palazzo comunale di Villa Carcina

Il debutto è avvenuto ieri, e presto a Villa Carcina si avranno i risultati della prima indagine conoscitiva rivolta alle famiglie con figli fino ai 6 anni decisa dal Comune. È nata da un progetto condiviso con l’Istituto comprensivo Olivelli, la cooperativa Proges, che gestisce il progetto del nido, l’associazione Saresa e il Centro iniziativa genitori democratici, è vuole conoscere le abitudini e i bisogni delle famiglie per raccogliere informazioni che aiutino le istituzioni e le organizzazioni a proporre servizi e progetti più adeguati alle esigenze reali. Circa 330 famiglie riceveranno via posta il questionario che il Comune chiede di restituire entro il 10 febbraio nelle urne presenti all’ingresso delle scuole dell’infanzia di Carcina, Villa e Cogozzo, all’ingresso del nido Il Pulcino, del municipio, della biblioteca, del consultorio familiare di Sarezzo e di quello di Concesio. IL QUESTIONARIO (anche in inglese e francese) non deve essere firmato. Tutte le risposte verranno gestite in modo anonimo e saranno rielaborate dal Centro studi Socialis dell’Università degli studi di Brescia.

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