Due chili di cocaina celati nel doppiofondo dell’auto Narcotrafficante in cella

di PA.CI.
Fermato dai carabinieri del Radiomobile di Gardone Valtrompia
Fermato dai carabinieri del Radiomobile di Gardone Valtrompia
Fermato dai carabinieri del Radiomobile di Gardone Valtrompia
Fermato dai carabinieri del Radiomobile di Gardone Valtrompia

I carabinieri della compagnia di Gardone Valtrompia lo tenevano sotto controllo da tempo. Il suo nome era infatti emerso da alcun e intercettazioni telefoniche disposte per fare luce su un gruppo di trafficanti di stupefacenti attivo nel centro e nord Italia. Per settimane l’uomo, un albanese di 45 anni residente a Bovezzo, era stato monitorato negli spostamenti dai carabinieri e martedì lungo la Triumplina, nel tratto che dalla città sale verso la valle, è stato fermato dagli uomini del Radiomobile della compagnia di Gardone. Secondo gli inquirenti il 45 enne albanese era uno dei corrieri dello stupefacente e quando nel tardo pomeriggio di martedì lo hanno incrociato a bordo della sua Ford Focus hanno deciso di seguirlo e fermarlo. Il lavoro di indagini ha dato il risultato auspicato. All’interno dell’auto dell’albanese i carabinieri hanno infatti trovato due chili di cocaina. Trovare lo stupefacente non è stato facile. Il fiuto di uno dei poliziotti a quattro zampe della Cinofila ha infatti evidenziato la presenza della droga nell’auto, ma per recuperarla i carabinieri hanno dovuto chiedere l’intervento di un meccanico. La cocaina era in fatti stata nascosta all’interno di un vano ricavato modificando la sagoma dell’autovettura. UN DOPPIOFONDO ricavato nel bagaglio, e attivabile solo azionando una leva nella parte anteriore della Ford Focus, venuto alla luce solo quando il mezzo è stato «smontato». Per il 45enne di Bovezzo è così scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo quanto stimato dagli inquirenti il valore della cocaina sequestrata si aggirerebbe intorno ai 160 mila euro. All’uomo sono stati sequestrati anche 3 smartphone, due I-Phone e un Redmi Note 8 Pro.l trafficante albanese è così finito in una cella del carcere cittadino di Canton Mombello. Ieri mattina è comparso davanti al giudice per la convalida dell’arresto. Il gip ha confermato il provvedimento scattato martedì sera al termine del controllo avvenuto lungo la Triumplina.

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