Dieci anni di sguardi nel paese dei generosi

Sono trascorsi 10 anni dall’inizio di una crisi economica che solo in parte è stata superata e che ha inesorabilmente segnato la vita e la quotidianità di molte persone, e a Collebato si vuole festeggiare un importante traguardo che ha a che vedere con la risposta umanitaria data alle conseguenze di un capitalismo piratesco. Una risposta rappresentata da raccolte benefiche e vicinanza alle famiglie in difficoltà. Domenica prossima, primo settembre, nella cornice dell’oratorio San Filippo Neri si svolgerà un evento per festeggiare i primi 10 anni dell’iniziativa di solidarietà intitolata «Uno sguardo a chi ci sta accanto». Il progetto è nato nel 2009 da un’idea condivisa da Azione cattolica, Caritas parrocchiale, parrocchia e amministrazione comunale con l’obiettivo di sostenere persone e famiglie in difficoltà economica nel pagamento di alcune spese. Le risorse? Fondi raccolti grazie a donazioni di privati o di associazioni. «In quegli anni si iniziavano a sentire i primi effetti di una crisi che ha provocato cassa integrazione e disoccupazione anche a Collebeato. Con il progetto ci si prefiggeva di accompagnare le persone e le famiglie, in particolare con figli - spiega l’assessore ai Servizi sociali Angelo Mazzolini -. In questi primi 10 anni di attività sono stati raccolti circa 176 mila euro, di cui oltre 25 mila nell’ultimo anno, già per la maggior parte redistribuiti». Quanto raccolto è stato destinato principalmente come contributo per il pagamento dell’affitto (34%), di bollette domestiche (29%) e spese scolastiche (10%). Questo è stato possibile grazie alle associazioni e ai privati che hanno dimostrato fiducia nell’iniziativa e sensibilità. «Il 38% è stato donato da associazioni o enti, tra cui segnaliamo - precisa l’assessore - i 50mila euro complessivi donati dall’Arci nelle 10 edizioni della Mangialonga delle Colline, l’11% è stato ricavato dall’accesso a bandi e il resto da privati cittadini». L’EVENTO «Dieci anni di sguardi» in programma il primo settembre sarà l’occasione per fare un bilancio del primo decennio di attività, per sottolineare l’importanza dell’attivazione della comunità e per rilanciare i valori del dono e della condivisione. Prima del pranzo sono previsti alcuni interventi da parte della parrocchia, dell’amministrazione comunale, dei referenti del progetto e di una rappresentanza dei donatori. Ci sarà anche un video con alcune testimonianze sul tema dell’offerta. Il ricavato della giornata, ovviamente, sosterrà azioni di solidarietà in paese. Le prenotazioni si raccolgono entro mercoledì 28 agosto chiamando i volontari: Chiara al 339 8313226, Barbara al 339 7134468 o Roberto al 338 8702488. •