Covid, guida alla sopravvivenza per ragazzi

di Marco Benasseni
L’ospedale di Gardone nel pieno dell’emergenza
L’ospedale di Gardone nel pieno dell’emergenza
L’ospedale di Gardone nel pieno dell’emergenza
L’ospedale di Gardone nel pieno dell’emergenza

Quest’anno più che mai la ripartenza delle scuole è stata carica di aspettative e sfide per insegnanti, dirigenti, genitori e studenti. E Civitas, che da anni opera a fianco delle scuole della Valtrompia con progetti di prevenzione del disagio e sportelli d’ascolto, è pronta a sostenere insegnanti e ragazzini nell’avvio dei rispettivi impegni. Per farlo, quest’anno la società pubblica fa squadra con l’associazione «La Valle con Te», nell’ambito di una proposta articolata di interventi per chi frequenta elementari, medie e superiori. L’idea è quella di trasmettere un’informazione scientifica quanto più possibile corretta sulla pandemia partendo da un osservatorio suo malgrado privilegiato: l’ospedale di Gardone. Al termine del lockdown, nel turbinio di informazioni più o meno corrette diffuse dai media la comunicazione ha bypassato la popolazione dei più giovani. È nata così l’idea di fornire a tutti gli studenti della valle una chiave di lettura di quanto è accaduto e sta ancora accadendo utilizzando un linguaggio dedicato alle diverse età. Il fine ultimo è quello avviare alla comprensione degli accadimenti, nella convinzione che una persona adeguatamente informata sui comportamenti da adottare (uso di mascherine, distanziamento, igiene delle mani) possa accettare in maniera più consapevole le restrizioni che si sono rese necessarie, evitando di sentirle come un’imposizione calata dall’alto con l’inevitabile rischio di scarsa adesione. In questi giorni, con l’adesione di tutte le scuole valtrumpline si è conclusa la prima fase del progetto, con la realizzazione di due incontri preliminari con più di 700 insegnanti per spiegare loro il significato dell’iniziativa. La seconda fase, che si avvierà nelle prossime settimane, vedrà coinvolti laureandi in medicina e chirurgia e medici neolaureati volontari che hanno già prestato la loro opera nell’ospedale gardonese nei giorni più bui della pandemia. COORDINATI dal primario Maurizio Ronconi, incontreranno on line gli studenti della valle dai 6 ai 19 anni e, utilizzando linguaggi adatti li aiuteranno a comprendere che fino a quando il vaccino non sarà disponibile la cosa migliore che possiamo fare è non ammalarci rispettando le regole. «Quando la presidente dell’associazione Maricla Tameni mi ha contattato mi è parso naturale aderire - dichiara Maurizio Ronconi -. Anche, in qualche modo, per sdebitarmi verso coloro che tanto hanno fatto in un periodo in cui la paura di ammalarsi la faceva da padrona». •

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