Comune a caccia di idee Serve un nuovo gestore per il centro sportivo

di M.BEN.
I campi di tennis del centro sportivo di Gardone
I campi di tennis del centro sportivo di Gardone
I campi di tennis del centro sportivo di Gardone
I campi di tennis del centro sportivo di Gardone

C’è un problema gestionale da risolvere a Gardone: l’associazione Tennis Gardone esce di scena abbandonando i campi in via 2 Giugno, e il Comune deve darsi da fare per trovare una nuova realtà a cui affidare l’impianto sportivo. È successo qualche settimana fa, quando la «guida» storica della struttura ha comunicato in municipio di non aver più le risorse umane necessarie per prendersi cura del centro sportivo. Insomma, come spesso accade il ricambio generazionale nelle associazioni va a rilento o non avviene per niente, e anche in questo caso l’età media di chi si occupa delle molte incombenze sta aumentando. L’amministrazione comunale ha quindi avviato un’indagine per capire se ci fossero altre realtà interessate a prendere il posto dell’attuale gestore e a occuparsi del centro per i prossimi dieci anni. Alla manifestazione di interesse ha risposto più di un soggetto, e a breve sarà pubblicato il bando. L’intenzione dell’ente locale è quella di affidare al nuovo conduttore interventi di ammodernamento e riqualificazione sui campi scoperti in terra rossa e su quello in erba sintetica, sul riscaldamento dei campi coperti, sull’illuminazione del centro e sulla tribuna. Inoltre, dovranno essere promosse attività che favoriscano l’aggregazione sociale e giovanile, dovrà esserci la programmazione di progetti sportivi anche per le persone con disabilità. LA MANIFESTAZIONE di interesse ha lasciato spazio a un’apertura inaspettata che consentirebbe di destinare parte del centro sportivo ad altre discipline. Dettagli più chiari si potranno leggere sul bando, ma nel frattempo in paese si mormora che ci siano già realtà interessate a inserire attività come il paddle tennis e il calcetto. Per ora il Comune ha dimostrato massima disponibilità: resta da conoscere nel dettaglio le richieste presenti nel bando. Se tutto andrà bene, la dotazione di strutture sportive della Valtrompia potrà crescere ancora: il nuovo intervento si accoderebbe a quelli già realizzati sul campo Esso e sul nuovo stadio del rugby a Villa Carcina, ma anche sul campo da calcio in sintetico appena inaugurato a Ponte Zanano di Sarezzo.

Suggerimenti