Brione, un duello nel nome dell’autonomia

di Nicola Bonusi
Antonella MontiniGiuseppe Riboli
Antonella MontiniGiuseppe Riboli
Antonella MontiniGiuseppe Riboli
Antonella MontiniGiuseppe Riboli

Anche a Brione è conto alla rovescia in vista dell’apertura dei seggi elettorali domani per l’elezione del sindaco e del nuovo consiglio comunale. Contrariamente a quanto avvenuto nel 2014, quando l’incognita per l’unica lista scesa in campo fu rappresentata dal superamento del quorum, stavolta sono due gli schieramenti pronti a contendersi la carica di sindaco del centro triumplino. CONTINUITÀ e rinnovamento si coniugano nella candidatura del sindaco uscente Antonella Montini, che tiene a rimarcare la composizione della civica «Insieme per Brione»: «Sono tutti residenti e impegnati nelle attività di volontariato del paese». Massima l'attenzione rivolta alla difesa dell'identità e all'autonomia locale (strategico il potenziamento delle attività culturali di valorizzazione del territorio, come per esempio la sagra delle mele), peraltro ribadendo l'importanza delle intese sovracomunali. I servizi alla persona rappresentano una delle principali aree d'intervento inserite in un programma che mira alla revisione del Pgt, mettendo in agenda: il completamento dei lavori al centro sportivo e alle scuole, la riqualificazione del viale e l'ampliamento del cimitero, la sistemazione delle strade comunali, la posa della fibra ottica. L'avversario di Montini è Giuseppe Riboli della lista «Alternativa per Brione» sostenuta da Lega, Fratelli d'Italia e dal movimento «Riprendiamoci Brione»: «Dopo anni di monopolio elettorale puntiamo a dare ai brionesi l'opportunità di poter scegliere anche a livello comunale». Tema prioritario la difesa dell'autonomia del paese, delle sue peculiarità e bellezze, deciso rilancio turistico con un occhio di riguardo alla cura del territorio e al sostegno dell'attività venatoria. Il contrasto al calo demografico tramite incentivi alla natalità e il sostegno alle giovani coppie affianca la tutela degli anziani in una proposta di governo orientata ad accrescere la qualità dei servizi oggi presenti nel piccolo borgo collinare, nella convinzione debba e possa tornare a crescere guardando al futuro con rinnovato ottimismo. •

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