Con l’arrivo dell’autunno per Bovezzo si apre una nuova stagione di cantieri. Il primo intervento a partire riguarderà la scuola media ad inizio ottobre, mentre il 31 cominceranno i lavori per sanare le infiltrazioni nella scuola materna e il nido «Bollicine». «PARTIAMO con l’intervento da 200mila euro nella palestra della scuola media grazie ad un finanziamento di 120mila euro arrivato dal Miur: 80mila saranno versati dal Comune - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Bazzani - parliamo di risorse chieste nel 2015, solo il 5 agosto scorso ci è stato comunicato che l’intervento sarebbe stato finanziato grazie al risparmio su altre opere». Tutti felici e contenti, ma per usufruire di quel denaro bisognerà iniziare in fretta. «Ci hanno chiesto di iniziare con i lavori il 2 ottobre: approvato il progetto esecutivo, abbiamo indetto la gara che scadrà il 23 settembre - continua Bazzani - e in questa fase la palestra potrà essere usata da scuole e associazioni, poi si sospenderanno i lavori per riprenderli in dicembre e riconsegnare la palestra al rientro degli alunni dalle vacanze natalizie». ALLA RIAPERTURA la struttura potrà contare su due nuovi idranti, allarme incendio e rilevatori di fumo. Saranno rimosse le sedute in listelli di legno e posati seggiolini ignifughi. Anche la nuova controsoffittarla sarà a prova di fiamme. «Il tetto è sostenuto da tralici particolari, la spesa per ritinteggiarli o nasconderli dietro un controsoffitto era uguale - aggiunge l’assessore - abbiamo pensato a quest’ultima soluzione per garantire anche confort acustico e termico». Saranno ovviamente sostituiti gli impianti di illuminazione con luci a led per rispettare le esigenze delle federazioni sportive e ospitare competizioni di livello regionale. Infine, verrà realizzata la pensilina di collegamento tra scuola e palestra crollata nel 2015 a seguito di una forte nevicata. Il secondo intervento, come anticipato, riguarda invece la sistemazione definitiva delle infiltrazioni che da anni creano problemi alla scuola materna e al nido che verranno quindi riqualificati con 70 mila euro finanziati dal Decreto Crescita. •