Animali soli, serve un recapito

di M.BEN.
Alcuni volontari del gattile con i suoi piccoli ospiti a quattro zampe
Alcuni volontari del gattile con i suoi piccoli ospiti a quattro zampe
Alcuni volontari del gattile con i suoi piccoli ospiti a quattro zampe
Alcuni volontari del gattile con i suoi piccoli ospiti a quattro zampe

L’emergenza sanitaria in atto sta mettendo a dura prova pure le associazioni che si occupano di animali. I bisogni del gattile rifugio gestito dai volontari di A.Mici & Co a Lumezzane non son cambiati rispetto al passato, ma le restrizioni per contenere la pandemia hanno dimezzato i volontari e le raccolte cibo. Infatti il gruppo, per rispettare le regole, ha messo momentaneamente in pausa i propri associati non residenti a Lumezzane. Per assicurare le cure minime ai 40 mici i volontari fanno quanto possibile per coprire i due turni giornalieri, dal lunedì alla domenica. L’associazione chiede però l’aiuto di tutti almeno per non appesantire ulteriormente la situazione. L’appello è rivolto soprattutto per chi vive da solo con animali nel caso di un ricovero. «Purtroppo dobbiamo pensare a tutto e prevenire in questo momento di difficoltà ogni ulteriore criticità - spiegano - suggeriamo di scrivere un biglietto ben visibile dove avvisate che in casa c’è un cane, un gatto, un canarino, un criceto, insomma un’altra vita oltre voi, e mettetelo bene in vista sulla porta di ingresso o altro luogo visibile. Oppure allertare i vicini». Sarebbe utile segnare anche un numero di telefono di un amico o di un parente da chiamare per recuperare l’animale, un’associazione animalista o un vicino di casa. «Se mai dovesse accadervi qualcosa e doveste avere bisogno di un ricovero, bisogna considerare la vita che rimarrà ad aspettare il vostro rientro a casa». Inoltre, l’Enpa di Brescia invita a non utilizzare prodotti tossici come candeggina, Amuchina, Napisan o Lisoform sulle zampe degli animali domestici per disinfettarle al rientro della passeggiata». Bastano anche acque e sapone. •

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