Ci sarebbe una derivazione d’acqua abusiva all’origine dello smottamento che domenica ha reso necessaria la chiusura della strada fra Lavenone e Presegno, isolando di fatto una ventina di persone. Un intervento illegale, insomma, su cui stanno indagando i carabinieri forestali della stazione di Idro. Dopo l’intervento dei vigili del fuoco, con un’ordinanza il sindaco ha chiuso il transito lungo la comunale: a preoccupare non è il tutto sommato scarso materiale finito sulla carreggiata, pochi metri cubi di terra in parte già rimossi, ma il pericolo che si è creato su tutto il versante ormai «imbevuto» che potrebbe diventare ancora più instabile per le piogge previste nei prossimi giorni. «STIAMO valutando la natura dell’intervento necessario e i tempi relativi - spiega il sindaco Franco Delfaccio - e intanto la strada rimane chiusa. I residenti non sono completamente isolati, perché con piccoli mezzi Bisenzio, Presegno e Vaiale si possono raggiungere da Ono Degno di Pertica Bassa. La preoccupazione riguarda piuttosto i mezzi di soccorso, che faticherebbero ad arrivare se si verificasse un’emergenza». La comunale è bloccata tra la seconda centralina idroelettrica e il bivio per Vaiale, e l’alternativa è rappresentata da 25 stretti e tortuosi in direzione Pertica Bassa.