Triathlon attorno al lago Una folla di combattenti per il podio di «Idroman»

di M.ROV.
Un’immagine di repertorio del triathlon «Idroman»
Un’immagine di repertorio del triathlon «Idroman»
Un’immagine di repertorio del triathlon «Idroman»
Un’immagine di repertorio del triathlon «Idroman»

Lo sfondo ambientale è da cartolina, apprezzato dai vacanzieri di mezza Europa, e continuando la marcia su una strada interessante l’alta Valsabbia continua a promuoversi turisticamente anche attraverso uno strumento che consente davvero di «assaggiare» il territorio: lo sport, amatoriale e agonistico. Rientra nella seconda categoria la nuova edizione di una manifestazione consolidata e di grande successo, capace appunto di portare attorno al lago d’Idro un pubblico importante fatto di atleti ma anche di accompagnatori. È iniziato il conto alla rovescia per «Idroman», la celebre gara di triathlon medio e olimpico che, come testimoniano direttamente gli addetti ai lavori, è tra le più impegnative e suggestive del panorama europeo per quanto riguarda questa disciplina. A Idro tutto è pronto per accogliere gli atleti che nella giornata di domani si sfideranno su estenuanti distanze combattendo nel nuoto e nel podismo e affrontando una faticosa quanto suggestiva frazione ciclistica lunga ben 113 chilometri che salendo dall’Eridio attraverserà i paesi di Capovalle, Magasa e Valvestino superando un dislivello positivo e negativo di quasi tremila metri. LE ISCRIZIONI alla manifestazione agonistica più gettonata dell’estate valsabbina hanno già superato quota 250, ma c’è ancora la possibilità di registrarsi. È comunque già un successo per una competizione che non è naturalmente alla portata di tutti, nella quale non sono solo le lunghezze a spaventare, ma anche i dislivelli, abbordabili solo da agonisti dotati di tenacia e di tanto, tanto allenamento. Il via sarà dato domani mattina alle 8 dalla spiaggia di Crone, dove la prova inizierà con la specialità del nuoto. La logistica avrà come punto di riferimento il centro natatorio Narciso, dove sono a disposizione parcheggi, bar, segreteria, il servizio docce e ovviamente anche la piscina del Narciso, se qualcuno trovasse necessario fare un poco di riscaldamento prima del tuffo nel lago. Sotto la vicina tensostruttura di Crone sono invece previsti la partenza e l’arrivo, la zona cambio, il pasta party e le premiazioni. Tutto è stato curato nel dettaglio, come sempre, dall’Asd Triathlon Lecco, ma con il coordinamento dell’amministrazione comunale di Idro e con l’impegno di numerose associazioni e volontari. Gli organizzatori sono entusiasti e sono sicuri che quella dell’alta valsabbia sia una delle gare ormai storiche del calendario nazionale Fitri, e che ogni triatleta completo dovrebbe poterla inserire nel proprio curriculum. ARRIVATO SULLA SCENA negli anni Novanta, Idroman, ha nel tempo consolidato la propria fama attirando atleti di fama mondiale che anche quest’anno saranno al cancelletto di partenza. La competizione, come sempre, si articolerà su due distanze: la tradizionale e ormai mitica «K113» (1,9 chilometri di nuoto più 88 chilometri di bicicletta e 20 di corsa) e la formula del «K55» (un chilometro di nuoto più 44 in bicicletta e 10 di corsa); misure più contenute e abbordabili per chi ci vuole provare ma rispettando qualche cautela. Il tempo massimo previsto per l’arrivo al traguardo allestito sul lungolago di Crone scadrà alle 16,15, orario dopo il quale prenderà il via la cerimonia delle premiazioni.

Suggerimenti