Tra Valdorizzo e Val Sanguinera alla riconquista del Monte Misa

La pozza del Fienile Dorizzo Alto
La pozza del Fienile Dorizzo Alto
La pozza del Fienile Dorizzo Alto
La pozza del Fienile Dorizzo Alto

Monte Misa, avamposto adamellino verso meridione. L'avevamo già salito dal facile itinerario che sale da Nord, dalla strada del Crocedomini (Zaino in Spalla 915 su Bresciaoggi, 2 luglio 2015). Oggi saliamo da Sud per il più lungo, ma altrettanto facile percorso che parte da Valdorizzo e percorre un tratto della selvaggia Val Sanguinera. Da Bagolino si sale a Valdorizzo e, giunti alle prime case, si parcheggia in uno spiazzo sulla destra. Si torna indietro per circa un centinaio di metri per infilare a destra una strada asfaltata con indicazioni per il Passo Crocedomini, il Monte Misa e la Piana del Gaver. Si procede tra alcune case oltre le quali la strada diventa sterrata con un cartello di divieto di circolazione ai mezzi non autorizzati. La stradina, circondata dal lussureggiante bosco, si infila ora decisa in Val Sanguinera il cui toponimo deriva dal Sanguinello, una pianta dalle foglie rosse in autunno. Il solco di questa valle, modellato dal millenario scorrere del torrente omonimo, divide il gruppo dell'Adamello dalle Prealpi Bresciane. Accompagnati dal rumore delle acque sotto di noi che formano qualche simpatica cascatella e pozze di acqua limpidissima raggiungiamo un primo bivio dove si tiene la sinistra e si arriva ad un secondo bivio poco sotto la Cascina Sarese. Ci troviamo alla base dei pendii meridionali del Monte Misa. Qui abbandoniamo il fondo della Val Sanguinera (frecce a destra per Monte Misa e Gaver) per cominciare a risalire il boscoso fianco della montagna. La stradina sale a zigzag con moderata pendenza in mezzo agli aromi ed alle essenze che emanano dagli abeti, tra gli alberi, dove questi si diradano appena, appaiono all'orizzonte le montagne del Maniva e il Monte Bruffione che talvolta, anche a stagione inoltrata, può apparire innevato. Più in alto la vegetazione si dirada ed appaiono il Monte Crocedomini, il Monte Mignolo, il Monte Molter ed il Monte Bagoligolo; sopra di noi cominciano ad innalzarsi i prati della Misa. Si passa accanto al Fienile Dorizzo Alto dove, in una piccola pozza d'acqua, si riflettono i profili delle montagne circostanti. Lo si lascia sulla sinistra e si continua la salita tra i prati; in breve si raggiunge un altro fienile senza nome sulla carte indicato dai locali come Fienile Dorizzo. La descrizione continua la prossima settimana. • prossimo itinerario giovedì prossimo

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