C’è il contadino che cura il suo campo, le storie narrate dal reduce, i luoghi e le tradizioni che accompagnano lo scorrere degli anni in un paese alle porte della Valsabbia ma fuori dalla cintura urbana; c’è Fausto Leali, già con la chitarra in mano a dieci anni, ci sono soprattutto le tre parole chiave: legami, relazioni, radici. Questo è il progetto «Terra», che parte con la realizzazione di un video-documentario e che verrà ufficialmente presentato questa sera, alle 20.30 nella sala polivalente del vecchio Mulino, ai cittadini di Nuvolento. L’assessore alla cultura Barbara Padovani: «Si tratta di un video realizzato con il sostegno della Regione che illustra la nostra Nuvolento in modo non convenzionale, vale a dire prendendo spunto per un verso dal territorio e dalle sue realtà fisiche e antropiche e dall’altro dalle sue modulazioni umane e tradizionali. I protagonisti sono le persone, i volti nei quali Nuvolento si rispecchia, mentre la messa a fuoco è quella delle storie che ciascuno può raccontare e che qualsiasi angolo di paese può evocare». La finalità è quella di tramandare alle nuove generazioni quel coacervo composito di gente, fatti e accadimenti che messi insieme fanno la tradizione di un territorio, intesa come anima viva e pulsante. Tra i luoghi filmati il maglio recentemente ristrutturato, la pieve, i ruderi della villa romana, il Carso bresciano, le cave. Il lavoro è frutto della ricerca di Luca Sorsoli, la parte tecnica è stata curata dalla Secret Wood. Il trailer del documentario è già stato caricato sulla piattaforma video vimeo.com. •