Spaccio ad Agnosine,
il blitz congiunto
frutta un arresto e sequestro di «erba»

di Massimo Pasinetti
Polizia locale e carabinieri durante la perquisizione di Agnosine
Polizia locale e carabinieri durante la perquisizione di Agnosine
Polizia locale e carabinieri durante la perquisizione di Agnosine
Polizia locale e carabinieri durante la perquisizione di Agnosine

È stato un fine settimana nero quello vissuto da un valsabbino finito prima in caserma e poi in Tribunale per il possesso di un importante quantitativo di marijuana. Residente ad Agnosine, ma con la disponibilità di un immobile anche nella vicina Odolo, è finito nei guai per il possesso di 750 grammi di «erba» destinati molto probabilmente alla vendita al dettaglio. Il trafficante, un quarantenne del paese, è stato arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio: il fermo è stato convalidato, e il processo per direttissima, al termine del quale il valsabbino è stato scarcerato, si è concluso con una condanna a un anno e 2 mesi di detenzione e al pagamento di una salatissima ammenda da 8.000 euro. L’ESITO positivo dell’operazione antidroga, portata a termine nella giornata di sabato, non è arrivato per caso, ma grazie alla sinergia creata tra gli agenti dell’Aggregazione della polizia locale della Valsabbia guidati dal comandante Fabio Vallini e i militari della stazione dei carabinieri di Sabbio Chiese che, comandata del maresciallo Francesco Bardini, fa riferimento alla Compagnia di Salò. I due corpi di polizia hanno sostanzialmente portato avanti le indagini su questo caso autonomamente e in contemporanea, scambiandosi poi tutte le informazioni raccolte fino ad arrivare insieme alla decisione di effettuare una perquisizione congiunta, con la partecipazione di una unità cinofila dei carabinieri arrivata da Bergamo. Scattato il blitz, nella casa del quarantenne ad Agnosine è stata appunto scoperta la marijuana pronta per essere suddivisa in dosi, oltre a due bilancini di precisione e al materiale necessario al confezionamento. Mentre il proprietario della droga veniva arrestato e poi successivamente processato, i militari di Sabbio Chiese e gli agenti della polizia locale hanno effettuato una perquisizione anche nello stabile odolese a disposizione del trafficante; ma in questo caso il controllo non ha fatto emergere nulla di interessante. •

Suggerimenti