Sicurezza e risparmio: la scuola unica in pista

di M.PAS.
L’ingresso dell’attuale scuola media di Vobarno
L’ingresso dell’attuale scuola media di Vobarno
L’ingresso dell’attuale scuola media di Vobarno
L’ingresso dell’attuale scuola media di Vobarno

La fase delle polemiche è (forse) superata, e col nuovo anno a Vobarno verrà effettivamente varata l’operazione scuola unica da 6,5 milioni. Il doppio obiettivo del Comune (Bresciaoggi ne ha riferito molte volte ormai) è dato dalla sicurezza e dal risparmio energetico, per questo l’ente locale ha scelto di puntare su un contributo per gli adeguamenti antisismici da 1,5 milioni, su un altro per l’efficientamento termico da un milione e su altri 2,6 milioni per il risparmio energetico. «In quest’ultimo caso - spiega Paolo Pavoni, assessore ai Lavori pubblici - abbiamo presentato un progetto di miglioramento che, primo in graduatoria, è stato finanziato appunto con 2,6 milioni dell’Unione europea che arrivano al Comune via Regione e Comunità montana». Il piano da 1,5 milioni per l’adeguamento sismico è stato tra i primissimi esclusi, e «rientrerà quindi tra quelli finanziati col 2019». C’è poi l’accesso al conto termico: «Ci aspettiamo di accedere a un contributo da un milione». Si arriva così a 5,1 milioni sui 6,5 del costo totale. La somma mancante arriverà dall’avanzo di amministrazione del Comune e da un mutuo «che contiamo di pagare col risparmio energetico di 150 mila euro l’anno grazie a un edificio ad alta efficienza». L’OPERAZIONE, lo ricordiamo, prevede l’accorpamento tra l’insicura scuola elementare e la scuola media, anch’essa con delle criticità, e sarà su quest’ultimo edificio che si lavorerà per ottenere la nuova struttura per entrambi i livelli di istruzione. Anche con un contributo statale da 87.700 euro per la progettazione, e con i lavori previsti al via a marzo e da concludere in un anno scolastico. Ristrutturare la scuola media significa rivedere gli spazi e, sopra la palestra, da demolire e ricostruire, aggiungere nuovi spazi con un aumento dei volumi per una nuova aula magna e nuove aule, anche per attuare e continuare il progetto «Scuola media a indirizzo musicale». Ci saranno ovviamente ingressi separati, e anche all’interno le due realtà saranno divise da una parete. •

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