Si annuncia una massiccia operazione di restauro per le sedi di Idro e di Vobarno dell’Istituto d’istruzione superiore della Valsabbia «Giacomo Perlasca»: a disposizione ci sono due milioni di euro da suddividere su entrambe le scuole. I fondi saranno spendibili in due annualità, e sono in gran parte statali; ma all’operazione manutenzione contribuiscono anche la Provincia e, con una percentuale tra il 10 e il 20% della spesa, anche i Comuni interessati. «Con questo investimento per il Perlasca - ribadisce la dirigente scolastica Maurizia Di Marzio - verranno attuate manutenzioni straordinarie. E la suddivisione della cifra avverrà in base alle necessità di ognuno dei plessi». Cosa c’è in programma? Per quanto riguarda il Polivalente di Idro si prevede la riqualificazione energetica e la manutenzione necessaria per mantenere in buona salute l’edificio. Ma ci sarà anche una riqualificazione degli impianti sportivi, «perché vogliamo sempre più essere una scuola d’eccellenza vicina ai ragazzi». Passando a Vobarno si pensa all’ampliamento del laboratorio di Meccanica, per il quale ci sono già accordi anche con la Comunità montana della Valsabbia, che si è manifestata disponibile; «ma poi è anche previsto il recupero degli spazi esistenti, da ottimizzare - aggiunge la dirigente -. E dato che il plesso di Vobarno è in continua espansione nei numeri e c’è sempre bisogno di nuovi spazi, stiamo anche accarezzando l’idea di un ampliamento». UN PROBLEMA comune a entrambe le realtà è rappresentato dalle condizioni dei tetti, da restaurare. «La nostra speranza è che i primi lavori, quelli relativi alla riqualificazione del laboratorio vobarnese di Meccanica, che è la priorità - aggiunge Di Marzio - possano partire a settembre con il via al prossimo anno scolastico. Vorrei poi anche segnalare che la nostra prima necessità è che sia presto sconfitto il Covid, per permettere che i nostri indirizzi quali l’Afm, l’Alberghiero e l’Oss a Idro e i trienni di Itis Informatica, Meccanica e Grafico a Vobarno (si parla di oltre 1.100 studenti sommando il Liceo scientifico di Idro) possano tornare a dedicarsi all’ex “scuola-lavoro”». In sostanza perché possano tornare sulla scena gli storici stage. •