Prevalle spera 94 le famiglie che tremano

di M.VEN.

Se Sabbio piange, Prevalle di certo non ride. Il sito della ex Pasotti che si trova alle porte della Valsabbia, e il cui ramo d’azienda è in affitto fino al 31 luglio alla Tematrade di Bedizzole, dà lavoro a 94 dipendenti, il cui futuro è quanto mai incerto. Il nodo è soprattutto economico, con quasi la metà degli occupati già in cassa integrazione. «L’AZIENDA ha grossi problemi di liquidità: venerdì ci incontreremo per definire il pagamento degli stipendi di maggio», chiarisce Franco Belotti della Fim Cisl. Nel frattempo, due giorni fa è arrivato il via libera per il pagamento della cassa integrazione straordinaria per dodici mesi, che verrà erogato dall’Inps e per cui i lavoratori dovranno aspettare due mesi per la riscossione dell’assegno. «Abbiamo chiesto di poter anticipare i pagamenti, ma la situazione è complessa e la curatela ci ha già annunciato che sarà molto difficile». Il tutto accade a meno di due anni dalla riapertura degli impianti per la produzione di radiatori elettrici e componenti in alluminio per l’automotive del dicembre 2017, quando nell’azienda lavoravano 130 persone.

Suggerimenti