La polemica politica tiene banco anche nei giorni dell’emergenza. E in effetti l’uscita del sindaco di Roè Volciano riportata nell’edizione di ieri di Bresciaoggi era suscettibile di replica. Oltre a chiedere a presidenza della Repubblica, Governo e Regione di nominare i sindaci commissari del post pandemia, Mario Apollonio ha proposto anche una «emissione di titoli di Stato finanziati dal risparmio interno supportato da un management governativo finanziario capace, competente, e credibile a livello nazionale e internazionale», e infine una «di ridiscutere i nostri rapporti con l’Unione europea». Gli ha replicato senza mezzi termini la minoranza in consiglio comunale guidata dall’ex sindaca Katia Vezzola: «Ci dissociamo da questa imbarazzante iniziativa a firma del sindaco, intrapresa in totale autonomia per dare libero sfogo al suo gigantesco ego - commentano dall’opposizione -. Ancora una volta Mario Apollonio non sembra aver troppo chiari quali siano i limiti istituzionali del proprio ruolo nell’ambito delle prerogative costituzionali. Ci auguriamo che al momento i destinatari della lettera abbiano altro di cui discutere rispetto al suo delirio di onnipotenza». Poi un’altra stilettata: «Sarebbe meglio piuttosto che ci spiegasse quali criteri intende utilizzare per l’assegnazione del contributo urgente di solidarietà alimentare inviatoci dal Governo». •