Pirati dei rifiuti in azione Nei cassoni per il verde finisce subito di tutto

di AL.GAT.
Plastica e altri materiali vietati nei cassoni per il verde di Gavardo
Plastica e altri materiali vietati nei cassoni per il verde di Gavardo
Plastica e altri materiali vietati nei cassoni per il verde di Gavardo
Plastica e altri materiali vietati nei cassoni per il verde di Gavardo

A Gavardo sono bastate poco più di 24 ore per passare dall’attivazione di un servizio utile alla comunità, anche in tempo di emergenza, al danneggiamento dello stesso servizio da parte degli immancabili idioti: inutile il monito del sindaco Davide Comaglio, che invitava al rispetto delle regole, perché nei nuovi cassoni per il recupero del verde qualcuno ci ha subito buttato altri rifiuti. «I container per la raccolta del verde sono appena stati posizionati - fa sapere Comaglio - e ci abbiamo già trovato materiale non conforme come sacchi, plastica e altro. Per colpa di qualcuno non vorremmo essere costretti a sospendere il servizio. Buttate qui solo il verde». I contenitori in tutto sono cinque, posizionati in via Soseto a Sopraponte e a San Biagio di Soprazocco, in entrambi i casi vicino al cimitero; poi nelle vie Fornaci, XXV Aprile e Baronchelli a Gavardo: potranno essere utilizzati solo dai privati per il conferimento di sfalci e ramaglie, visto il periodo, e rimarranno operativi fino alla fine dell’emergenza e alla piena riapertura dell’isola ecologica. «NEI CASSONI deve essere riposto solo il verde e non altro materiale - aveva scritto il sindaco nell’annunciare l’iniziativa -. Nel caso diventassero deposito di altro verranno tolti e non più collocati. Ci affidiamo all’intelligenza dei cittadini». Non tutti evidentemente lo sono: superata la fase di tolleranza, meglio evitare altri gesti pirateschi così da non danneggiare tutta la cittadinanza. E a proposito di isola ecologica, da lunedì mattina verrà parzialmente riaperta: il lunedì e il martedì l’accesso sarà riservato ai residenti a Muscoline e Vallio Terme, dal mercoledì alla domenica a quelli di Gavardo, ma in ordine alfabetico (mercoledì i cognomi da A a E, giovedì F-I, venerdì L-N, sabato O-S, domenica T-Z). Aperta ma con le dovute precauzioni: ingresso solo in automobile, e non più di tre vetture contemporaneamente, oltre all’obbligo di indossare guanti e mascherina e al divieto di conferire piccoli quantitativi di rifiuti «che possono essere tenuti agevolmente in casa».

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