Mezzo milione per il diritto allo studio

di Massimo Pasinetti
La scuola elementare Falck:  358 gli alunni iscritti e frequentantiLe scuole medie di Vobarno:  sono 190 i ragazzi che le frequentano
La scuola elementare Falck: 358 gli alunni iscritti e frequentantiLe scuole medie di Vobarno: sono 190 i ragazzi che le frequentano
La scuola elementare Falck:  358 gli alunni iscritti e frequentantiLe scuole medie di Vobarno:  sono 190 i ragazzi che le frequentano
La scuola elementare Falck: 358 gli alunni iscritti e frequentantiLe scuole medie di Vobarno: sono 190 i ragazzi che le frequentano

Semaforo verde a Vobarno al nuovo piano per il diritto allo studio, che per l’anno scolastico in corso prevede un impegno di spesa di 555.000 euro. Interventi e sostegno sono rivolti a 785 iscritti a materne e scuole dell’obbligo (in calo di 15 unità rispetto a un anno fa), dei quali 379, quasi la metà, sono di origine straniera. IL COMUNE spende 707 euro per ognuno dei 785 bambini e ragazzi, quasi 1.520 euro al giorno. «Un piano per il diritto allo studio - spiega l’assessore alle politiche scolastiche Ilenia Zani - che finanzierà le scuole dell’infanzia sul territorio, la statale e le quattro paritarie, la scuola primaria e quella secondaria, il trasporto alunni dalle frazioni, l’assistenza ad personam, le attività extrascolastiche, i progetti didattici e il sostegno alle famiglie, sulla base del principio che investire in istruzione significa investire nel futuro». A Vobarno l’offerta formativa è completa, dall’asilo nido ai corsi per adulti del centro Ida passando per asili, scuole media ed elementare e superiore (Itis meccanica e informatica e grafico pubblicitario). A incidere di più sui costi sono i trasporti, che pesano per 185.000 euro (un terzo, comprensivo dei 28.600 euro del progetto mobilità per Eno e Degagna), l’assistenza ad personam per 145.000 euro (il 26%), la mensa per un importo di 95.000 euro (oltre il 17%) e le spese di sostegno alle famiglie per 34.000 euro (il 6%). Le quattro voci insieme costituiscono oltre l’82% della spesa. Per quel che riguarda i bambini e i ragazzi di origine straniera, nella scuola dell’infanzia sono 83 su 237 (il 35%), ma alla statale su 99 bambini gli stranieri sono 71. Alle elementari su 358 alunni sono 200 gli stranieri, il 56%, mentre nella scuola media su 190 studenti ci sono 96 stranieri, il 50,5%. In totale, su 785 frequentanti le scuole dell’infanzia, elementare e media gli stranieri sono 379, il 48%, quasi la metà. Un dato che fa di Vobarno un modello di integrazione virtuosa. •

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