Mercato, il futuro è di nuovo un rebus

di Alessandro Gatta
Da mercoledì 7 novembre il mercato sarà diviso in due tronconiProcedono senza sosta i lavori di posa del nuovo collettore fognario
Da mercoledì 7 novembre il mercato sarà diviso in due tronconiProcedono senza sosta i lavori di posa del nuovo collettore fognario
Da mercoledì 7 novembre il mercato sarà diviso in due tronconiProcedono senza sosta i lavori di posa del nuovo collettore fognario
Da mercoledì 7 novembre il mercato sarà diviso in due tronconiProcedono senza sosta i lavori di posa del nuovo collettore fognario

Il tempo stringe, i cantieri incombono: da mercoledì 7 novembre il mercato settimanale di Gavardo sarà necessariamente diviso in due tronconi, per qualche mese, così da permettere i lavori di scavo e di posa delle nuove condotte fognarie, parte integrante del maxi-progetto di A2A (da 20 milioni) che porterà entro il 2021 alla messa in opera del nuovo collettore sul Chiese. SPOSTAMENTO temporaneo, e non definitivo: finiti i lavori tutto tornerà come prima. Perché nonostante l’amministrazione uscente la scorsa primavera abbia deliberato la divisione in tre poli, manca ancora un passaggio in consiglio (l’approvazione della planimetria aggiornata) per renderlo effettivo. Doveva essere fatto entro l’estate, ma non è stato possibile causa decadenza anticipata e commissariamento. E infatti è il Commissario Anna Pavone ad annunciare l’avvio dei cantieri, con una nota: «L’ubicazione del mercato settimanale subirà alcune modifiche, dovute all’esecuzione dei lavori che interesseranno il tratto stradale di piazza Aldo Moro, compreso tra le due rotatorie. Pertanto, fino al completamento dei suddetti lavori, previsto per la fine del 2018, alcuni banchi del mercato saranno ricollocati in via Stazione, nel tratto compreso tra via della Ferrovia e il cimitero, mentre altri saranno posizionati nel tratto iniziale di via delle Schiave». Tutto rimandato o tutto da rifare? «Abbiamo lavorato due anni allo spostamento del mercato - spiega l’ex assessore Elisa Maioli - sia per motivi pratici che di sicurezza. Il progetto non solo prevede i tre poli, ma anche la rimozione delle aiuole di piazza Moro per guadagnare spazio. L’abbiamo approvato in Consiglio, ma manca un passaggio: ho comunque già chiesto di incontrare il Commissario per parlare anche di questo». SODDISFATTI (ma con riserva) i rappresentanti dei mercatali da sempre contrari allo spezzatino: «Possiamo immaginare che il Commissario voglia aspettare ci sia una volontà politica certa - commenta Nicola Valzelli, uno dei portavoce degli ambulanti - perché la proposta della precedente amministrazione è stata solo politica, volevano farlo a ogni costo nonostante i commercianti fossero tutti scontenti». Sulla stessa linea anche Sergio Turla, rappresentante di Anva Confesercenti: «La nostra posizione non cambia, e speriamo ancora che tutto possa rimanere com’era. Ma speriamo anche che i cantieri finiscano in fretta, e che il Commissario venga incontro ai disagi degli ambulanti che verranno spostati. Il mercato di Gavardo già non se la passa bene: con questa divisione ci saranno altre sofferenze. I prossimi mesi saranno un banco di prova». Non solo: ci sarebbero già alcuni ambulanti pronti a impugnare al Tar la delibera dell’aprile scorso. La questione comunque potrebbe finire sul tavolo della prossima amministrazione (tra pochi mesi si vota). E intanto i lavori fognari proseguono, e in perfetto orario: sia sulla direttrice per Bostone sia (tra poco più di un mese) in piazza Aldo Moro. Sul tema interviene ancora il Commissario: «Al fine di evitare incolonnamenti si consiglia agli automobilisti che intendono percorrere la Ss45bis di immettersi nelle stessa in corrispondenza dello svincolo di Villanuova». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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