Maxi rotonda, pronti (quasi) via

Mancano solo gli ultimi ritocchi procedurali e le verifiche tecniche, poi sarà finalmente conclusa anche la fase di appalto per la realizzazione dalla nuova rotatoria di Prevalle, all’incrocio (pericoloso) tra via Fucine e via Santo Stefano, lungo la sp27 e all’imbocco dell’intasata statale 45 bis (subito dopo la strettoia di via Ponte Clisi, venendo da Calvagese, sulla strada che porta in paese). È un’opera di cui si parla ormai da un decennio: risale al 2009 infatti il primo contatto tra la Provincia e il Comune. Negli anni è stato perfezionato l’accordo, con un contributo provinciale e comunale, e nel giugno di un anno fa è stato invece confezionato il progetto esecutivo: nei mesi scorsi è stata infine avviata la procedura per l’appalto dei lavori, temporaneamente affidati all’impresa Filippini di Costa Volpino, con un sostanzioso ribasso sulla base d’asta. L’intervento dovrebbe costare circa 200mila euro, e la nuova rotatoria andrà a sostituire l’incrocio esistente, costringendo a ridurre la velocità ed eliminare i cosiddetti «punti di conflitto» tra le diverse traiettorie, in entrata e in uscita, riducendo inevitabilmente anche il rischio di incidenti e allo stesso tempo le lunghe code nei giorni da bollino rosso. I lavori interesseranno sia il tracciato stradale, sia le aree confinanti: il rondò avrà un diametro di ben 43 metri, con una corsia da 6 metri, una banchina esterna da un metro e mezzo, la corsia di uscita di 4 metri e mezzo e un’altra banchina interna. A margine dell’intervento viabilistico, oltre alla nuova segnaletica verrà posato un nuovo impianto di illuminazione. Una volta aggiudicato l’appalto e firmato il contratto ci vorranno circa tre mesi (salvo imprevisti) per completare l’opera. •