Libri, film e feste in piazza La Pertica Alta da scoprire invita tutti a visitarla

di M.PAS.
Uno scorcio di Belprato con alcuni dei murales presenti
Uno scorcio di Belprato con alcuni dei murales presenti
Uno scorcio di Belprato con alcuni dei murales presenti
Uno scorcio di Belprato con alcuni dei murales presenti

Bellissima e decentrata rispetto ad altri circuiti turistici fin troppo affollati in questi giorni, la valle di Pertica Alta è tutta da scoprire. A maggior ragione sfruttando il weekend che sta per iniziare e che è davvero riempito di eventi sparsi sul territorio. Iniziando da Livemmo, per domani il cartellone prevede un appuntamento alle 16 nel nuovo «Centro studi museali interattivo di cultura prealpina» di vicolo del Dosso, che farà da sfondo alla presentazione della nuova «Guida del forno fusorio di Livemmo» edita dalla Grafo, con Giovanmaria Flocchini e Claudio Ferremi, rispettivamente presidente (ma anche sindaco di Pertica Alta) e assessore alla Cultura della Comunità montana, con Stefano Lonati dell’Istituto «Battisti» di Salò, Barbara Scala dell’Università degli studi di Brescia e con Alessandro Darra che svelerà nuovi documenti relativi all’antico sito siderurgico. L’iniziativa vede anche la partecipazione del Sistema museale della Valsabbia. Nela stessa giornata, ma a Odeno alle 20,30 (e sempre a ingresso gratuito), si terrà «Io sono io!», un spettacolo per i bambini e le famiglie con Sandra Domeneghini e Roberto Capo e curato dal Teatro Laboratorio di Brescia. Per domenica invece c’è una proposta che arriva da Navono, dove alle 16 prenderà il via «Navono in allegria», con i cortili aperti riampiti da espositori, con la mostra di quadri del pittore Bortolo Crescini, con un rassegna di fotografie storiche della località, con canti e con un omaggio alla Resistenza. INFINE, sempre domenica ma a partire dalle 20.30, a Belprato, per tutti ormai il paese dipinto, prenderà il via la mini rassegna di cinema all’aperto a cura dell’associazione «L’Anima della Pertica» sul tema della ruralità e della pastorizia ai tempi della terza Rivoluzione industriale. Nella cornice del «Punto d’incontro» si inizierà con la proiezione di «Il vento fa il suo giro», un lungometraggio italiano del 2005, mentre domenica 18 toccherà a «L’ultimo pastore», altra opera italiana del 2012. Infine, domenica 25 la scena sarà occupata da «In questo mondo», un’opera filmica risalente allo scorso anno.

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