La Rurale ora guarda al futuro

di M.PAS.
Fondi della Rurale per l’alfabetizzazione informatica degli anziani
Fondi della Rurale per l’alfabetizzazione informatica degli anziani
Fondi della Rurale per l’alfabetizzazione informatica degli anziani
Fondi della Rurale per l’alfabetizzazione informatica degli anziani

La Cassa rurale Giudicarie Valsabbia Paganella va oltre le azioni per l’emergenza, e anche in Valsabbia propone qualcosa che va oltre, verso il futuro. «Tutti ci siamo trovati di fronte l’emergenza. E allora - racconta Davide Donati, direttore della Cassa, che il coronavirus l’ha vissuto sulla propria pelle con due mesi di malattia, e che a fine maggio lascerà la banca proprio per motivi di salute - abbiamo subito attivato interventi di solidarietà contingenti. Come i ventilatori polmonari donati agli ospedali di Tione e di Gavardo, altri strumenti sempre per l’ospedale, tante mascherine e molte azioni economiche a favore di aziende e cittadini. Ma ora si cambia». Alla Rurale hanno per esempio verificato che nonostante il lockdown abbia fatto crescere il bisogno di utilizzare le tecnologie, le stesse sono poco conosciute o addirittura un tabù per molti, soprattutto tra gli anziani. Ecco quindi un bando da 50mila euro che dal primo giugno è destinato alle associazioni di volontariato composte soprattutto da giovani under35, purché strutturino progetti per gli over 65 su conoscenza e utilizzo delle nuove tecnologie, insegnando loro come usare smartphone, computer e tablet, app e canali tecnologici». C’è un contributo massimo da 5.000 euro, non oltre l’80% del progetto, per acquistare pc, smartphone e tablet. La seconda opportunità è il finanziamento a tasso zero per acquistare pc: «Esiste dal 2013, ma solo per i giovani. Ora vengono aggiunti anche gli ultra65enni», continua Donati. Infine il Fondo di solidarietà per i soci. Anche questo esiste da sempre, ma ora per beneficiarne si è aggiunta la motivazione della perdita del lavoro. La dotazione annua iniziale è di 50mila euro. •

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