La Fiera di Gavardo «rimandata» a settembre

di A.GAT.
Niente appuntamento a maggio con la Fiera di Gavardo
Niente appuntamento a maggio con la Fiera di Gavardo
Niente appuntamento a maggio con la Fiera di Gavardo
Niente appuntamento a maggio con la Fiera di Gavardo

Anche la Fiera di Gavardo, inevitabilmente, si arrende al coronavirus: l’edizione numero 64 della storica rassegna, che si tiene di solito ai primi di maggio e che lo scorso anno ha portato in paese più di 30mila persone, è stata posticipata alla fine dell’estate, dal 4 al 6 settembre prossimi. Lo ha reso noto il Comune ieri pomeriggio: «La decisione - si legge in una nota firmata dal sindaco Davide Comaglio e dall’assessore alle Attività produttive Fabrizio Ghidinelli - segue una fase di ponderate riflessioni poste in atto dall’amministrazione comunale in concerto con l’ente gestore, la Gavardo Servizi e la Comunità Montana». Le nuove date sono state scelte mettendo insieme una vasta gamma di valutazioni: innanzitutto i tempi tecnici necessari «per riorganizzare una manifestazione che necessita di grande impegno organizzativo». Poi l’aspetto ludico e folcloristico, legato ai giochi, alle celebri giostre e alle numerosissime bancarelle: anche questo «potrà essere riorganizzato tenendo conto di tutti i fattori e le criticità». INFINE, fanno sapere ancora Comaglio e Ghidinelli, «la data di inizio settembre consente di non essere ostacolo alle varie società sportive che dovrebbero tornare alla loro normale attività». Sarà la Fiera di Gavardo il simbolo della rinascita post-epidemia? «Lo svolgimento della manifestazione - concludono sindaco e assessore - potrebbe essere quell’elemento di incentivo necessario, per rappresentare la nostra voglia di ripartire». •

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