Gavardo riparte,
inizia l’era
Comaglio

di Alessandro Gatta
Il sindaco Davide Comaglio con la nuova squadra di governo
Il sindaco Davide Comaglio con la nuova squadra di governo
Il sindaco Davide Comaglio con la nuova squadra di governo
Il sindaco Davide Comaglio con la nuova squadra di governo

Habemus giunta comunale: ieri mattina a Gavardo il sindaco neoeletto Davide Comaglio ha ufficializzato le nomine dei componenti della nuova squadra di governo, in attesa del primo consiglio comunale (giovedì) quando saranno assegnate anche altre deleghe specifiche ad altri consiglieri di maggioranza. LA GIUNTA si compone di due donne, tra cui il vicesindaco, e tre uomini, in rappresentanza (più o meno) di tutti i gruppi di «Insieme per Gavardo»: Ombretta Scalmana sarà vicesindaco e assessore alla cultura e all’istruzione, Caterina Manelli assessore ai servizi sociali, politiche giovanili e protezione civile, Angelo Bettinzoli assessore al bilancio e allo sport, Fabrizio Ghidinelli edilizia privata e attività produttive, Emanuel Perani (unico assessore esterno) lavori pubblici e ambiente. «Ho conferito una delega a Perani - spiega Comaglio - che pur essendo in lista non risultava tra gli eletti: la sua presenza si è resa necessaria per le comprovate conoscenze in ambito edilizio». Sbirciando i curriculum, le nomine appaiono tutte di competenza: Scalmana ha lavorato per Palazzo Martinengo e si è sempre occupata di arte e cultura, Manelli è assistente sociale alla Fondazione Caritas nonché docente all’Università Cattolica, Bettinzoli è laureato in economia e commercio ed è stato amministratore delegato di alcune aziende locali, Ghidinelli è responsabile dell’ufficio amministrativo di due realtà della Valtrompia operanti nel sociale, Perani è ingegnere civile. La composizione politica: Scalmana e Manelli sono di Gavardo Rinasce, Bettinzoli è di Gavardo in Movimento, Ghidinelli è di Gavardo Domani, Perani si definisce un indipendente. Un primo passo è fatto, ma non è finita: si attendono a breve anche le nomine dei componenti delle varie commissioni, in particolare quella che si occuperà di ambiente e territorio, e di alcuni importanti enti gavardesi, su tutti la Fondazione La Memoria (che gestisce la casa di riposo) dove, come da programma, il nuovo Cda insediato solo pochi mesi fa proprio ha rassegnato le proprie dimissioni. Ma intanto in municipio si riparte, dopo quasi un anno senza sindaco e consiglio comunale. «In questi primi dieci giorni - spiega Comaglio - il mio lavoro è stato intenso, per conoscere da vicino la macchina comunale, e per cominciare ad affrontare alcuni dei problemi emersi durante la campagna elettorale, come ad esempio la manutenzione dei parchi comunali». Del progetto di recupero dello storico Parco dell’Isolo ne abbiamo scritto solo pochi giorni fa: che sia davvero la volta buona? • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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