Due borse di studio per ricordare Zamboni medico e amico di tutti

di F.ZIZ.
Lumezzane ricorderà con due borse di studio il dottor Zamboni
Lumezzane ricorderà con due borse di studio il dottor Zamboni
Lumezzane ricorderà con due borse di studio il dottor Zamboni
Lumezzane ricorderà con due borse di studio il dottor Zamboni

Da quasi un anno (era il 17 aprile del 2019), dal giorno della sua scomparsa, il ricordo del medico e farmacista Carlo Zamboni è indelebile insieme alle tante figure che hanno dato prestigio alla comunità di Lumezzane. Per molti valgobbini suoi ex pazienti era semplicemente «il dottore» che oltre a visitare i malati e a dare farmaci dispensava anche consigli sullo stile di vita. Insomma, era un punto di riferimento per la comunità, non soltato dal punto di vista sanitario, ma anche per il rapporto di fiducia ed amicizia che era riuscto a costruire. Il paese, con l’associazione Interarma guidata dal presidente Pietro Valentini e il Lions Club Valtrompia (di cui Zamboni è stato tra i fondatori) rappresentato da Roberto Pedrini, lanciano ore due borse di studio per la ricerca nel campo della farmacia e in quello medico. Sembra un argomento calzato al periodo in corso per il dramma del coronavirus, ma i promotori dell’iniziativa fanno sapere che si tratta di un bando già realizzato prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria nazionale. L’inizitiva è rivolta ai laureati e laureandi in farmacia o medicina, residenti a Lumezzane o legati al paese valgobbino, che in queste esperienze accademiche in Italia o all’estero stanno partecipando a progetti di ricerca. LE DOMANDE di partecipazione, che dovranno contenere anche dettagli sui progetti e il referente scientifico, devono essere presentate via mail a premiocarlozamboni@gmail.com entro il prossimo 1 maggio. Una commissione si occuperà di esaminare le proposte per attribuire due premi di studio ciascuno da 1.500 euro e dedicati rispettivamente al settore farmaceutico e medico. La cerimonia di premiazione si terrà il 2 giugno al teatro Odeon per la festa della Repubblica. Le due realtà associative non potevano che dedicare il doppio riconoscimento alla memoria di una figura illustre come Zamboni, attivo anche nella filantropia, che aveva fatto parte delle due realtà che ora lo vogliono ricordare, testimoniando anche la sua esperienza durante la seconda guerra mondiale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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