Buoni spesa, generosi in fila per moltiplicare i contributi

di M.PAS.

La capacità di essere generosi è una cifra distintiva dei bresciani. Lo sta dimostrando anche la gente di Roè Volciano, che attraverso le donazioni ha più che raddoppiato la disponibilità del conto corrente aperto dal Comune con l’obiettivo di sostenere le spese per l’acquisto dei beni di prima necessità da consegnare alle persone messe finanziariamente in ginocchio dall’epidemia. Lo ricorda il sindaco Mario Apollonio nel documento «Cresce la solidarietà», diffuso tra i propri cittadini per informarli sulla situazione e per indicare come versare le offerte: «Possiamo ritenerci soddisfatti dello sviluppo dell’iniziativa. Perché al contributo assegnatoci dallo Stato, pari a 23.900 euro, si sono aggiunte le donazioni dei cittadini di Roè Volciano, che al 9 aprile scorso erano già arrivate a 24.345 euro, per una cifra totale (ma parziale, perché la somma continua a crescere) di 48.245, più che doppia rispetto allo stanziamento iniziale del Governo. È un gesto corale di solidarietà dei volcianesi, ai quali l’amministrazione comunale rivolgerà presto un ringraziamento speciale». TUTTO È PARTITO dalla «base» economica garantita dal Governo, che ha assegnato fondi a sollievo dei Comuni in questo momento di emergenza perché possano sostenere meglio le famiglie in difficoltà attraverso la distribuzione di buoni spesa a favore dei residenti più fragili ed evitare anche un’emergenza alimentare. A Roè Volciano sono arrivati appunto 23.900 euro, una somma ritenuta insufficiente per dare a tutte le persone in difficoltà una risposta valida sul lungo periodo. Ecco allora la scelta del Comune di aprire a tutta la popolazione la possibilità di partecipare a questa operazione di soccorso, dedicata a singoli e nuclei familiari che naturalmente già prima della pandemia non navigavano finanziariamente parlando in buone acque. •

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