Vallecamonica, tra i medici l’adesione intorno al 90%

di L.RAN.
Gli esterni del complesso ospedaliero di Valcamonica a Esine
Gli esterni del complesso ospedaliero di Valcamonica a Esine
Gli esterni del complesso ospedaliero di Valcamonica a Esine
Gli esterni del complesso ospedaliero di Valcamonica a Esine

In Valcamonica la campagna di vaccinazione anti-Covid prosegue senza sosta (circa 300 le dosi inoculate al giorno) a beneficio degli operatori dell’Asst e non (medici di medicina generale, volontari del 118, medici Usca, pediatri di libera scelta) nei centri individuati negli ospedali di Esine ed Edolo, con un’adesione che attualmente si è attestata attorno al 90%. Per ottimizzare ulteriormente il servizio di vaccinazione sul territorio della valle sono in fase di completamento le procedure di reclutamento straordinario di personale medico, infermieristico e di operatori sanitari, mirate a comporre squadre autonome che possano sottoporre a vaccinazione non meno di 180-200 persone al giorno sul territorio, in situazioni ovviamente di distanziamento fisico come prevedono i protocolli per contenere la diffusione del Covid. LA FASE d’esordio della campagna con la somministrazione della prima dose del vaccino Pfizer-Biontech che ha interessato gli operatori aziendali, si concluderà entro sabato 16 e nel medesimo periodo sono stati formati gli operatori delle Rsa che devono erogare il liquido. A tale proposito Asst ha predisposto un calendario di consegne settimanali, stilato in base alle richieste provenienti dalle stesse case di riposo. Ieri sono state dotate di vaccino quelle di Pisogne, Artogne, Darfo BoarioTerme, Lozio e Borno e domani la distribuzione avverrà per Capo di Ponte, Malonno, Edolo e Ponte di Legno. «Nel nostro presidio le esigenze di ricovero di questi pazienti rimangono per ora stabili, sia per quanto riguarda quelle ordinari che quelle di terapia intensiva - ricorda il direttore generale dell’Asst Maurizio Galavotti - Nel reparto di Pneumologia e negli altri spazi dedicati, sono disponibili ad Esine 21 posti per acuti , 4 per sub-acuti e 4 per la terapia intensiva». Ieri all’ospedale di Valle Camonica erano presenti 3 pazienti sub-acuti e 21 per patologia Covid-19, oltre a 4 con esigenze di terapia intensiva (Edolo conferma la propria destinazione a pazienti non- Covid ). A PARTIRE dallo scorso 1 ottobre dai reparti di degenza sono state dimesse 116 persone, mentre 128 hanno lasciato le strutture di Pronto Soccorso. Vi sono novità anche per la vaccinazione antinfluenzale perché grazie al reperimento di ulteriori dosi , ora la possono prenotare anche i soggetti sotto i 65 anni. Per informazioni a riguardo è possibile consultare il sito www.asst-valcamonica.it. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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