Val Salarno, prove di soccorso

I volontari del Soccorso alpino impegnati nell’esercitazione
I volontari del Soccorso alpino impegnati nell’esercitazione
I volontari del Soccorso alpino impegnati nell’esercitazione
I volontari del Soccorso alpino impegnati nell’esercitazione

Simulazioni di interventi in parete per il mantenimento della qualifica e per la preparazione dei propri tecnici: è quanto organizzato in Val Salarno - in territorio di Saviore dell’Adamello - dalla V Delegazione Bresciana del Soccorso alpino. In azione anche l’elicottero della Regione Lombardia, che opera in ambiente impervio in caso di calamità naturali, su tutto il territorio lombardo, con il recupero e il trasporto di soccorritori e materiali. Durante le attività i tecnici, dopo avere raggiunto la diga di Salarno con i mezzi fuoristrada, hanno utilizzato l'elicottero per raggiungere le pareti prescelte. Poi hanno proseguito con le operazioni in modo autonomo, come spesso accade durante gli interventi effettivi, ad esempio quando le condizioni meteo non consentono l'intervento dell'elisoccorso dell’Areu. In Val Salarno, con una serie di calate, i tecnici hanno raggiunto l’infortunato: una volta effettuato il trattamento sanitario, lo hanno calato fino alla base della parete e trasportato fino al rifugio. Negli ultimi anni, in molte valli bresciane, come la Val Salarno, la Valle Adamè o Val Miller, solo per citarne alcune, sono stati aperti numerosi itinerari di arrampicata, con un conseguente aumento della presenza di climber. Come per le altre tipologie di intervento, i tecnici del Soccorso alpino seguono regolarmente corsi di formazione e addestramento. Le simulazioni - spiega una nota - servono per mettere in pratica le nozioni acquisite. Grande l’entusiasmo dei soccorritori, che hanno dimostrato professionalità e competenza, dedicando tre giornate a far crescere la loro specializzazione nel soccorso in ambiente impervio e ostile. •

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