Un aneurisma
stronca studentessa
di 17 anni

Sasha Pedersoli
Sasha Pedersoli
Sasha Pedersoli
Sasha Pedersoli

Un angelo di appena 17 anni è volato in cielo lunedì, stroncato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo da un aneurisma cerebrale. Doloroso il risveglio di Darfo ieri mattina quando si è diffusa la voce della tragedia che ha strappato Sasha Pedersoli alla famiglia, il padre Cristiano molto conosciuto in paese, titolare di una agenzia di assicurazione, e la madre di origine russa. «Una bella famiglia, sempre gentile, la madre molto premurosa» li ricordano bene a Corna di Darfo dove la piccola ha frequentato la scuola materna Cirillo Invernici e poi le elementari. La ragazzina era stata ricoverata all’ospedale bergamasco per accertamenti a causa di insistenti mal di testa; ma la situazione è precipitata tanto rapidamente da causare il decesso, inutile il prodigarsi dei medici. Ieri mattina è stata effettuata l’autopsia, poi la restituzione della salma alla famiglia per il funerale. La veglia è in programma questa sera alle ore 20, l’ultimo saluto domani pomeriggio a Corna di Darfo, dall’abitazione dei nonni a Corna di Darfo, il luogo dove la piccola è cresciuta prima che si trasferisse con la famiglia nella vicina Boario e dove il ricordo di Sasha resta ancor più struggente. Al termine della cerimonia funebre nella chiesa parrocchiale della frazione, la salma verrà portata al tempi crematorio. Le testimonianze di cordoglio è di vicinanza al dolore della famiglia in queste ore mostrano una comunità partecipe e commossa, ancora incredula per la tragica sorte che ha strappato alla vita ed agli affetti più cari la giovanissima Sasha.

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