Servizi pubblici addio Ora anche Piancamuno ha deciso di voltare pagina

di D.BEN.
Gestione dei rifiuti, a Montecampione cambia tutto
Gestione dei rifiuti, a Montecampione cambia tutto
Gestione dei rifiuti, a Montecampione cambia tutto
Gestione dei rifiuti, a Montecampione cambia tutto

Contrariamente all’approccio molto più «decisionista» di Artogne, l’amministrazione comunale di Piancamuno non ha mai nascosto che avrebbe lasciato volentieri al Consorzio dei residenti di Montecampione la gestione del problema. Ma con il primo gennaio, anche questa seconda amministrazione, come ha fatto quella confinante l’anno scorso, si prenderà in carico la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nella propria parte di territorio della stazione turistica. UNA SCELTA che arriva dopo diversi confronti con il Comitato per Montecampione e con la Prefettura, e che troverà l’ufficialità con una delibera al momento dell’approvazione del piano tariffario della Tari annesso al bilancio di previsione 2020. Il sindaco Giorgio Ramazzini, fin dalla fine di ottobre ha notificato ai vertici del Consorzio Montecampione che «a fronte della necessità di concludere l’annosa questione della gestione del ciclo rifiuti nella località di Montecampione, è intenzione del Comune di Piancamuno assumere a proprio carico la gestione del servizio per quanto di propria competenza, a far data dall’1/1/2020». Con l’invito alla massima collaborazione con gli uffici comunali preposti. Se nel capoluogo funziona la tariffa puntuale, per la parte della località turistica che ricade sotto la competenza di Piancamuno dovrebbe invece proseguire la forma di raccolta attuale, incentrata su cassonetti e campane per vetro e plastica. Una forma a favore della quale si è speso il primo cittadino, che ha invitato i residenti nella stazione montana a contribuire affinché i livelli di differenziata raggiunti vengano mantenuti. STANDO al quaderno dell’Osservatorio rifiuti della Provincia, Piancamuno ha fatto registrare una raccolta differenziata pari al 75,10%, attestandosi a circa a metà classifica nell’elenco dei 205 Comuni bresciani. Da parte sua, il Consorzio residenti nella proposta di bilancio preventivo 2020 fa sapere che effettuerà il conguaglio di quanto versato per la raccolta della spazzatura detraendolo dall’ammontare della quota sociale.

Suggerimenti