Scuole chiuse? Il Golgi va in rete

di L.RAN.
La scuola ai tempi del Coronavirus è costretta a reinventarsi
La scuola ai tempi del Coronavirus è costretta a reinventarsi
La scuola ai tempi del Coronavirus è costretta a reinventarsi
La scuola ai tempi del Coronavirus è costretta a reinventarsi

Tra le prime scuole in assoluto a livello regionale, il Liceo Golgi di Breno ha attivato la didattica a distanza attraverso la piattaforma Office365 Education e il registro elettronico Infoschool. DALL’INIZIO DEL MESE i docenti svolgono le lezioni e tengono le interrogazioni on-line, ogni classe e tutti gli studenti sono stati inseriti nella piattaforma, perché, come precisa il dirigente scolastico Alessandro Papale, «in questa situazione di precarietà e paura, la scuola può rappresentare per tutti uno spaccato di normalità. Le attività a distanza prevedono la costruzione ragionata e guidata dal sapere attraverso un’interazione tra docenti e alunni». Papale spiega: «Il collegamento diretto e indiretto, immediato o differito attraverso videoconferenze, videolezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata di materiali didattici attraverso il caricamento degli stessi su piattaforme digitali; l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente; l’interazione di sistemi e app educative propriamente digitali: tutto ciò è didattica a distanza che la nostra scuola sperimenta con successo. E questo viene reso possibile grazie alle nostre strumentazioni tecnologiche, alla professionalità e alla disponibilità del personale tecnico e amministrativo e dell’animatrice digitale e anche al lavoro sinergico della dirigenza che rappresento. Non abbiamo voluto soccombere, e attraverso un grande sforzo continuiamo a garantire ai nostri ragazzi il diritto di apprendere». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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