Scuola cattolica, a Cemmo si volta pagina

di Luciano Ranzanici
L’ex Liceo scientifico «Santa Dorotea» di Cemmo di Capodiponte
L’ex Liceo scientifico «Santa Dorotea» di Cemmo di Capodiponte
L’ex Liceo scientifico «Santa Dorotea» di Cemmo di Capodiponte
L’ex Liceo scientifico «Santa Dorotea» di Cemmo di Capodiponte

Sullo sfondo ci sono crescenti perdite finanziarie, nell’ordine di alcune centinaia di migliaia di euro, e nel presente la preoccupante diminuzione delle iscrizioni al prossimo anno scolastico. Due problemi che hanno costretto la Fondazione Scuola cattolica di Vallecamonica a prendere decisioni drastiche: dal prossimo primo settembre cesseranno le lezioni della scuola media e dell’Istituto Tecnico economico, quest’ultimo un percorso formativo introdotto 4 anni fa. Una ventina di dipendenti tra docenti e personale amministrativo avranno il problema di una ricollocazione professionale. È il presidente Massimo Ghetti a esprimere il proprio rammarico per questa chiusura che azzera lo storico istituto delle suore Dorotee di Cemmo, per anni emblema della scuola cattolica sul territorio con la scuola media prima, il Liceo linguistico Santa Dorotea poi e con la Fondazione Cocchetti: «È forte la consapevolezza di quanto questa scelta rappresenti una perdita per tutti i collaboratori, i dipendenti, le famiglie e i ragazzi che hanno creduto fino a oggi nella proposta formativa della nostra paritaria. A tutti loro verranno prestate tutte le attenzioni possibili per affrontare questa fase di cambiamento». Questa realtà operativa nel campo dell’istruzione, costituita nel 2012 sotto l’impulso della diocesi e con il sostegno di diverse realtà del mondo cattolico bresciano, ha prima supportato la scuola delle suore Dorotee di Cemmo, che stava gradualmente subendo un calo di iscritti sia relativamente alla scuola media, sia per quanto riguardava il Liceo linguistico. L’ANNO successivo la scelta di istituire il Centro di formazione professionale «Padre Marcolini» si è rivelata vincente, tanto che dopo aver acquisito la gestione del corso di edilizia dalla Scuola edile di Breno nel 2016, La Fondazione ha via via incrementato annualmente il numero di studenti (attualmente sono 165, e 31 i nuovi iscritti al prossimo anno scolastico), potendo anche contare su contributi regionali contrariamente alla paritaria di Cemmo. Insomma: mentre l’indirizzo professionale funziona, scuola media e istituto tecnico fanno segnare un numero davvero esiguo di iscrizioni e i soci fondatori, i sostenitori e le istituzioni sembrano intenzionati a ridurre o fermare il loro appoggio finanziario. «C’è la disponibilità - spiega il presidente del Cda - a orientare gli studenti verso altre realtà scolastiche mettendo a disposizione personale docente idoneo a questo supporto», ma il declino della scuola sembra irreversibile. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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