Screening, ripartenza vitale

di L.RAN.
Riprende all’ospedale di Esine lo screening mammografico
Riprende all’ospedale di Esine lo screening mammografico
Riprende all’ospedale di Esine lo screening mammografico
Riprende all’ospedale di Esine lo screening mammografico

«Donne, amiche, non dimenticate mai che la prevenzione è la prima vera cura salvavita, rispondete alla chiamata». Così Fulvia Glisenti, presidente della sezione Valle Camonica/Sebino dell’Associazione nazionale donne operate al seno, invita le donne della valle a sottoporsi allo screening mammografico, che inizia da oggi all’ospedale di Esine. Ancora la battagliera guida dell’Andos ricorda nel suo appello che «Il Covid è stato anche per noi un fulmine a ciel sereno, ci ha letteralmente spiazzate costringendoci a sospendere tutte le iniziative programmate a sostegno delle donne colpite da tumore al seno. Ora però con tutte le cautele del caso siamo pronte a ripartire». La nuova fase della pandemia permette all’Asst diretta da Maurizio Galavotti di riavviare il percorso di screening attraverso il quale viene diagnosticato precocemente il tumore alla mammella. Evidentemente per garantire i massimi livelli di sicurezza gli appuntamenti verranno stabiliti con ampio margine di tempo utilizzando i dispositivi di protezione individuale indispensabili. I medici avranno anche la possibilità, valutando caso per caso gli eventuali sintomi o situazioni particolari, di aggiornare la data dell’esame. Lo stesso Galavotti che riconosce al direttore di Ats Montagna Lorella Cecconami il merito di aver riattivato gli screening voluti dalla Regione, ritiene che «questi esami siano fondamentali nella prevenzione perché permettono una diagnosi precoce dei tumori e quindi un miglioramento della prognosi. Il percorso è completo in Valle Camonica, come solamente a Brescia e Bergamo, e rappresenta una delle eccellenze della nostra Asst». •

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