Sci, la sicurezza in pista cresce Ora c’è il «gatto» salvavita Sit

di Lino Febbrari
Il battipista della Sit attrezzato per manutenzioni e salvataggi
Il battipista della Sit attrezzato per manutenzioni e salvataggi
Il battipista della Sit attrezzato per manutenzioni e salvataggi
Il battipista della Sit attrezzato per manutenzioni e salvataggi

Chiusa una stagione invernale da incorniciare, in alta valle è tempo di manutenzioni, di nuovi acquisti e di «riconversioni» davvero interessanti. A pochi giorni dall’assemblea dei soci fissata per il tardo pomeriggio di mercoledì prossimo, i tecnici della Sit hanno completato a tempo di record la trasformazione di un battipista con migliaia di ore di lavoro alle spalle in un nuovo, innovativo veicolo che sarà in grado di garantire la sicurezza degli operatori e degli stessi utenti delle piste. Ieri poi, sempre in tema di sicurezza, due elicotteri hanno prelevato dai tralicci le rulliere della cabinovia Ponte-Tonale per rimetterle a nuovo dopo quasi 13 anni di esercizio. Ma torniamo al gatto delle nevi riconvertito: «È un mezzo che abbiamo allestito appositamente nel solco della politica della sicurezza che da sempre è in cima ai nostri interessi. Abbiamo utilizzato un battipista arrivato al limite della pensione - spiega Pierino Veclani, consigliere della società dalignese -, attrezzandolo con una gru e un cestello per poter smontare e rimontare le reti di protezione a fianco delle piste. Potrà inoltre essere impiegato nella manutenzione delle seggiovie, logicamente su quelle accessibili a un gatto delle nevi. Infine, particolare molto importante, lo potremo usare anche per l’evacuazione di impianti eventualmente bloccati da una grave avaria: si arriverebbe in zona con questo mezzo e in pochi minuti i passeggeri potrebbero tornare a terra in totale sicurezza». QUANTO all’intervento di ieri, in poco più di un paio d’ore un «Ecureil B3» della Elimast pilotato dal comandante Maffeo Comesoli, e un «Super Puma» della Eli Austria, spesso partner della società elicotteristica camuna nelle operazioni d’alta quota, sono stati impiegati per smontare dai pali e trasportare nel piazzale della stazione intermedia decine di rulliere delle cabinovia inaugurata nel 2005. «Come prescrivono le norme europee - chiarisce Leonardo Toloni, capo servizio della Sit - ogni 25.500 ore di funzionamento perni, boccole e cuscinetti vanno sostituiti per mantenere alte l’affidabilità e la sicurezza dell’impianto». «Il supporto dei nostri partner austriaci si è reso necessario - afferma il comandante Comensoli - perché la nostra macchina è in grado di sollevare fino a 1.200 chilogrammi, mentre la loro è capace di spostare senza difficoltà fino a 45 quintali. Le rulliere che abbiamo movimentato stavolta pesavano mediamente dai 900 chili a 25 quintali e oltre». Chiudiamo con il cartellone dell’assemblea programmata per mercoledì, i cui argomenti principali saranno il bilancio di esercizio chiuso al 31 ottobre 2017 e il bilancio consolidato (sempre alla stessa data), ma anche la determinazione del numero dei componenti del consiglio di amministrazione, la loro nomina insieme a quella del presidente e la definizione del collegio sindacale della società impiantistica. •

Suggerimenti