Sanità, alleanza senza confini

di L.RAN.
L’ambasciatore senegalese in Vaticano è stato operato a Esine
L’ambasciatore senegalese in Vaticano è stato operato a Esine
L’ambasciatore senegalese in Vaticano è stato operato a Esine
L’ambasciatore senegalese in Vaticano è stato operato a Esine

Martin Pascal Tine, 42enne ambasciatore del Senegal alla Santa Sede, è stato ospite della Valcamonica: precisamente dell’ospedale di Esine dove è stato sottoposto a un riuscito intervento alla mano sinistra eseguito dai medici dello staff del dottor Gianpaolo Chitoni, primario di Ortopedia e Traumatologia. Il diplomatico, durante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, ha avuto l’opportunità di conoscere la dottoressa Roberta Chiesa, direttore sanitario dell’Asst di Valle Camonica. Da questo rapporto ha maturato la decisione di farsi curare nella struttura della Valle. Il rappresentante della nazione africana in Vaticano, dopo l’intervento, ha voluto espressamente incontrare i vertici dell’Asst di Valle Camonica per ringraziare dell’eccellente trattamento e accoglienza che gli sono stati riservati durante la degenza. Non solo: nell’occasione ha donato all’azienda sanitaria camuna una scultura rappresentante il baobab, che in Africa è l’albero della vita. Il direttore generale dell’Asst, Maurizio Galavotti, ha fatto gli onori di casa. L’ospite, oltre a esprimere pubblicamente la sua gratitudine, ha parlato di un auspicabile progetto di collaborazione che potrebbe intercorrere fra il Senegal e la sanità camuna, in particolare con l’ospedale San Giovanni di Dio in Africa che si occupa anche delle persone indigenti che trovano difficoltà ad accedere ai servizi. L’idea dell’ambasciatore, condivisa dal direttore generale dell’Asst, Maurizio Galavotti, sarebbe di avviare una sinergia fra medici della Valle e del Paese africano per la prestazione di servizi, consentendo ai professionisti senegalesi l’opportunità di specializzarsi proprio in Valle Camonica. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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