Rifiuti, una
valle sempre
più intelligente

di Claudia Venturelli
La premiazione dei municipi ricicloni della Valcamonica da parte di Legambiente Lombardia
La premiazione dei municipi ricicloni della Valcamonica da parte di Legambiente Lombardia
La premiazione dei municipi ricicloni della Valcamonica da parte di Legambiente Lombardia
La premiazione dei municipi ricicloni della Valcamonica da parte di Legambiente Lombardia

Senza dimenticare le eccezioni, ovvero chi è ancora indietro nel percorso, la Valcamonica totalmente disinteressata ai temi ambientali sembra ormai molto lontana. Cinque comuni del territorio premiati da Legambiente Lombardia nell’ambito del «Dossier ecoforum 2019 - comuni rifiuti free» parlano chiaro. Sono quelli che si sono distinti nell’anno in corso, non solo perchè riciclano molto, ma anche e soprattutto perchè sono rimasti al di sotto della soglia dei 75 chili di spazzatura indifferenziata pro capite. «È il limite previsto - ricordano da Legambiante Lombardia - per entrare nella nostra classifica. In Valcamonica siamo sulla buona strada e lo dicono i comuni: l’anno scorso erano stati premiati in due, quest’anno sono cinque e speriamo che l’anno prossimo crescano ancora». Sul podio 2019 Angolo Terme, Losine, Malegno, Ono San Pietro e Ossimo: non solo vantano un’elevata percentuale di differenziata (superano tutti il 77%), ma si distinguono anche per aver ridotto il secco: «Abbiamo voluto sottolineare che la riduzione della quantità di scarti che non differenziamo è fondamentale - aggiungono da Legambiente -. Significa avere meno massa da gestire e avere più materiali di qualità da mandare ai centri di recupero». Significa avviarsi verso un’economia circolare di cui possono beneficiare qualità della vita e ambiente. «QUESTI premi riconoscono l’impegno di enti locali e cittadini - sottolinea Cristian Molinari, vicepresidente della holding Vallecamonica servizi -, ma anche della nostra società che da anni è impegnata a fare formazione, nelle scuole e tra la popolazione». Il sindaco di Ossimo, Cristian Farisè, afferma che «il premio è frutto di un lavoro che per l’Unione dei comuni degli Antichi Borghi è iniziato anni fa con l’impegno di Alessandro Domenighini per dar vita alla raccolta differenziata puntuale che oggi coinvolge gran parte della valle». «Siamo soliti dire - chiude la presidente lombarda di Legambiente Barbara Meggetto - che nei rifiuti c’è un tesoro, ed è vero perchè sono una materia che può diventare qualcos'altro facendo economia». Tra gli enti locali non serviti da Vallecamonica servizi, ma vicini per territorio, è stato premiato anche Rogno: differenzia il 90% e ha una percentuale di secco pro capite che si attesta sui 45 chili annui. •

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