Resta in cella l’anarchico bresciano arrestato

di PA.CI.

Resta in carcere il 38enne bresciano arrestato mercoledì dalla Digos di Brescia a Pertica Alta con l’accusa di favoreggiamento per avere coperto uno spagnolo vicino agli ambienti anarchici su cui pendeva un ordine di carcerazione della Procura di Torino dopo una serie di sentenze diventate definitive. Ieri mattina il 38enne, difeso dall’avvocato Sergio Pezzucchi è stato ascoltato in carcere dal gip Elena Stefana che al termine dell’udienza ha convalidato l’arresto. L’ACCUSA nei suoi confronti è quella di avere favorito la latitanza dello spagnolo, quest’ultimo è stato fermato a Marmentino, offrendogli un nascondiglio e protezione per evitare l’arresto. Ieri pomeriggio all’esterno della casa circondariale di Brescia dove i due sono detenuti si è svolto un presidio di solidarietà, a organizzarlo le realtà «antagoniste» del territorio, a favore dei due uomini fermati e arrestati mercoledì dalla Digos di Brescia.

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