«Non si sa chi costruisce» Avanza l’ipotesi Amazon

di M.MA.
L’ipotesi: qui arriverà Amazon
L’ipotesi: qui arriverà Amazon
L’ipotesi: qui arriverà Amazon
L’ipotesi: qui arriverà Amazon

«Un Piano di Area vasta non può essere cancellato da un’altra Area Vasta»: così tuona la Lega a Chiari con il consigliere Roberto Campodonico, che chiede ora la massima trasparenza sull’operazione immobiliare nel piano attuativo 9 di Castrezzato. CHI UTILIZZERÀ quei 200 mila metri quadri? Le voci si rincorrono e l’ipotesi che anche Amazon abbia messo gli occhi su questo complesso sono tutt’altro che remote. Intanto i lotti ipotizzati per questa maxi area da uno sono diventati quattro, per altrettanti potenziali proprietari. «Quando abbiamo concordato l’Area Vasta a Chiari - ha detto Campodonico – avevamo un attuatore e quindi nomi e cognomi. Qui è assurdo che non si sappia nemmeno chi costruisca: siamo tornati indietro di vent’anni, quando si costruiva senza acquirenti, con la differenza che il nostro territorio è ormai una colata di cemento». Ma veniamo alle uniche certezze: i proprietari dei terreni hanno venduto alla friulana Techbau di Udine, che a sua volta ha consegnato il volume al fondo Cbre Global Investors. Nulla di strano dunque se Amazon potesse arrivare qui per una propria base logistica. Intanto Giovanni Aldi, sindaco di Castrezzato, vuole restare lontano dalle polemiche di Chiari: «Guardo a casa mia e dico che mi spaventa il flusso di traffico legato a una logistica del genere, e che il lavoro legato a queste realtà fa spesso rima con precarietà e bassa qualità della vita del lavoratore: gli stipendi di chi è in mano alle cooperative anche in altri poli logistici parlano chiaro». •

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