Nessuno dimentica la tragedia del Gleno

di G.GAN.

Mancano ancora tre anni, ma gli enti territoriali non vogliono farsi cogliere impreparati dalla commemorazione del disastro del Gleno avvenuto il primo dicembre 1923. La Comunità montana della Valle di Scalve ha riunito le amministrazioni comunali di Angolo Terme, Azzone, Colere, Darfo, Schilpario e Vilminore, le provincie di Brescia e Bergamo e la Comunità montana della Valle Camonica per stendere una dichiarazione di intenti per un progetto di studio e commemorazione dell’anniversario del Gleno. Una tragedia che ha colpito tutte le comunità locali presenti all’incontro, generata dal crollo dello sbarramento artificiale realizzato sul torrente Gleno, in Valle di Scalve, con la conseguente disastrosa inondazione e la morte, secondo i conteggi ufficiali, di 356 persone. La tragedia del Gleno è ancora viva in queste zone e la ricostruzione storica, soprattutto legata al processo, ha ancora alcuni aspetti da chiarire e diverse questioni tuttora aperte. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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