Mezzi operativi a rischio L’Arnica fa le «pulizie» per enti locali e volontari

La richiesta era partita da Brescia un paio di settimane fa, dal Comitato che coordina tutti i gruppi di volontari della Protezione civile della provincia. Poi anche l’assessore al Parco dell’Adamello e alla Protezione civile della Comunità montana, Massimo Maugeri, ha chiesto di estendere il servizio ai Comuni valligiani e ai mezzi dell’ente. Così, in pochi giorni, dopo aver trovato le attrezzature e i prodotti, gli uomini dell’Arnica di Berzo Demo si sono messi a sanificare decine di veicoli. Il dispositivo impiegato produce vapore a 175 gradi e viene spruzzato sulle superfici insieme all’acido Ox Virin (un battericida virucida) per disinfettare gli abitacoli e i bauli di auto, pick up e suv. In meno di una settimana sono già più di 100 i mezzi appartenenti a comandi della polizia locale, gruppi di protezione civile, forze dell’ordine e alcuni municipi passati dalla sede del gruppo per il trattamento. «Nei prossimi giorni sanificheremo anche diversi autoveicoli degli amici del Soccorso alpino - anticipa Ivan Toloni, istruttore e capo equipaggio dell’associazione -. Ci è sembrato giusto soddisfare le esigenze di quanti non hanno le attrezzature per eseguire l’operazione, e che comunque hanno bisogno di ripulire il loro parco auto». DA QUANDO è scattata l’emergenza, oltre al servizio con le ambulanze coordinato dall’Areu, l’Arnica si è mobilitata a supporto della popolazione; principalmente per la consegna di generi di prima necessità e la distribuzione di mascherine ai centri operativi comunali della valle. «Dopo due mesi davvero intensi, con moltissimi interventi, la maggior parte in emergenza urgenza, con l’avvio della fase 2 anche noi abbiamo iniziato a ridurre le missioni» aggiunge Toloni. Intanto «in questi giorni proseguiamo con alcune distribuzioni di farmaci agli anziani del territorio - aggiunge Rudj Parolari, volontario di vecchia data -, con le consegne dei compiti scolastici ai bambini delle elementari e proseguiremo con i viaggi a Brescia per il ritiro delle mascherine fornite dalla Regione».