Per la serie mestieri che scompaiono il calzolaio fa parte di quella categoria di artigiani che si sta sensibilmente riducendo, tanto che sono diversi i paesi in valle dove questa figura professionale non esiste addirittura più. Il Comune di Cedegolo ravvisa la necessità di reintrodurre lo «scarpulì» che manca da tempo e così finanzia la partecipazione ad un corso di formazione promosso dall’Unione Artigiana di Bergamo, che si svolgerà ogni lunedì dalle 19 alle 23 dal prossimo ottobre a maggio del prossimo anno, contando di avviare quest’attività al più presto. L’INIZIATIVA promossa dall’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Pedrali è assolutamente invitante ed incentivante perché il vincitore del bando pubblico che s’impegnerà nella gestione di una calzoleria per un quinquennio a partire dal- l’anno prossimo e riceverà per tre anni dal Comune un contributo a fondo perduto di 2.200 euro ogni dodici mesi, dei quali 1.200 serviranno per l’iscrizione al corso e mille verranno assegnati come rimborso spese per la frequenza del corso a Bergamo. Durante il secondo e terzo anno l’ artigiano si dovrà specializzare anche nella «realizzazione di scarpe ed oggetti in pelle utilizzando creatività e professionalità proprie». Gli interessati alla selezione sono chiamati a presentare la domanda (il modulo è scaricabile dal sito www.comune.cedegolo.bs.it) all’Ufficio Protocollo del Comune entro le 12 di venerdì 20 settembre. • © RIPRODUZIONE RISERVATA