La politica non trova candidati In sei Comuni c’è una sola lista

di Luciano Ranzanici
Cerveno rischia per la seconda volta di avere un solo pretendenteNiardo rischia di avere una sola lista in campo il 26 maggio
Cerveno rischia per la seconda volta di avere un solo pretendenteNiardo rischia di avere una sola lista in campo il 26 maggio
Cerveno rischia per la seconda volta di avere un solo pretendenteNiardo rischia di avere una sola lista in campo il 26 maggio
Cerveno rischia per la seconda volta di avere un solo pretendenteNiardo rischia di avere una sola lista in campo il 26 maggio

Le amministrative si avvicinano e nella media Valle si ripresenta, forse anche peggiorato, un «male» politico tutto camuno: le elezioni senza avversari. Tra Capodiponte e Piancogno sono dieci i Comuni chiamati al voto il prossimo 26 maggio (Capodiponte, Ceto, Cerveno, Braone, Cimbergo, Niardo, Breno, Malegno, Lozio, Cividate e Piancogno) e almeno in 6 di questi purtroppo sulla scheda elettorale ci sarà una solo lista, con l’incognita rappresentata dalle intenzioni di Grande Nord presente per ora solo a Berzo Inferiore. In queste ore l’attenzione è concentrata particolarmente su Cimbergo: il sindaco Gianbettino Polonioli è indagato e ai domiciliari, e per ora non si sa se parteciperà alle amministrative a capo della sua lista; tra l’altro il termine per la presentazione delle candidature scade esattamente tra una settimana. A Cimbergo tra l’altro era stata annunciata la presentazione di una sola lista (quella del sindaco) e lo stop potrebbe favorire l’arrivo di un altro competitore, anche se i tempi stretti e la difficoltà a trovare candidati rischiano di vanificare questa attesa. MA SONO purtroppo anche altri i Comuni che andrebbero al voto con un solo pretendente: ci riferiamo in particolare a Braone, Cerveno, Niardo, Malegno e Lozio. Per i due sindaci che saranno a capo delle liste a Braone e Cerveno, Gabriele Prandini e Marzia Romano, si tratterebbe della seconda volta senza la presenza di una minoranza, mentre per quello di Niardo sarebbe la prima. Le vicende giudiziarie che hanno visto protagonisti alcuni amministratori non favoriscono le candidature, mentre la maggior parte dei giovani non dimostra affezione per le vicende di casa propria. Dei 27 della valle nei quali si voterà, già Braone, Cevo, Cerveno, Monno e Vione sono amministrati dalla sola maggioranza, e a questi vanno aggiunti Paspardo, Ono San Pietro e Pontedilegno che non sono in scadenza. Dopo le comunali sarà la volta della ricomposizione delle due assemblee di Comunità montana e Bim e dei consigli direttivi. Per quanto riguarda la carica di presidente, probabilmente la nomina ruoterà attorno ai nomi dell’attuale Oliviero Valzelli, espressione del Gruppo Civico, che non disdegnerebbe affatto una sua ricandidatura, e di Massimo Maugeri, assessore a Bilancio, Patrimonio, Sport e Tempo libero nonché sindaco di Bienno e del suo Borgo di Prestine. Sandro Farisoglio, primo cittadino uscente di Breno che sarà tra i candidati della lista «Uniti si può Breno Civica Panteghini sindaco», sarà l’alternativa a Valzelli (o a Maugeri) per la presidenza; ma solo se raccoglierà il consenso dei sindaci «amici». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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