L’industria si allarga ma da Italia Nostra arriva la bocciatura

di D.BEN.

Era nell’aria da quando si è saputo dell’avvio della variante al Pgt, e adesso c’è l’atto ufficiale: Italia nostra, attraverso la presidente della sezione di Valcamonica e Sebino, Anna Maria Baschè, contesta l’ampliamento dell’attività produttiva delle «Pressofusioni Sebine» di Artogne. Sotto accusa nel documento depositato in municipio è innanzitutto il mancato invito a partecipare alla conferenza dei servizi (dalla quale è uscito un parere positivo al nuovo insediamento); invito che avrebbe dovuto essere rivolto «ai portatori di interesse diffusi, costituiti da associazioni o comitati». Italia nostra non ha così potuto fare proposte migliorative al progetto. Poi l’attenzione si sposta sul consumo di suolo agricolo: «Il territorio è saturo dal punto di vista edilizio con capannoni inutilizzati e sfitti - si legge nell’osservazione - e insistere nell’ulteriore consumo di suolo è una prassi da non seguire». Sarebbe stato meglio costruire nel sottosuolo, visto che per l’area artognese vige l’obbligo di rispettare il più possibile le peculiarità paesaggistiche. A preoccupare l’associazione ambientalista sono poi le troppe coperture e i piazzali impermeabilizzati, «che potrebbero compromettere l’invarianza idraulica e creare potenziali allagamenti». Un’altra preoccupazione riguarda l’inquinamento atmosferico, con la speranza che sia rispettato l’impegno a mantenere gli attuali livelli e di una modifica non sostanziale dell’impatto ambientale. CI SONO anche altre proposte specifiche avanzate dall’associazione, e riguardano per esempio la mancanza del computo metrico per le opere di compensazione (verde, parcheggi, strade), con la richiesta che le aree riguardanti le opere di urbanizzazione siano immediatamente trasferite al Comune. Alla fine un rilievo e una domanda: le dodici nuove unità lavorative di cui si parla nel progetto sono una possibilità o una certezza? Ora la parola (per una risposta) passa al Comune che si è «dimenticato» di consultare questa realtà. •

Suggerimenti