Il Palio delle contrade gioca con il passato

di D.BEN.

La ventunesima edizione del Palio delle contrade di Gianico vede coinvolte tutte le associazioni del territorio, dal Comune alla Parrocchia, dal Comitato genitori scuola materna agli estimatori della «Bala creela», passando per Polisportiva, Centro anziani, Aido e Avis, Banda musicale , Protezione civile. Tutti uniti con un unico obiettivo: celebrare degnamente il patrono San Michele. A farla da padrone a Gianico sono le gare che riportano in auge divertimenti e passatempo che fino agli anni Sessanta hanno rappresentato l’unica occasione di confronto e socializzazione nei piccoli paesi. Bala creela, cengol, tiro alla fune, freccette, slasa, lancio del ferro di cavallo, partidur, palla prigioniera si mischiano con pallavolo, quiz a squadre, calcetto, play station. Tra i vari appuntamenti che si alterneranno nel fine settimana ed il 27, 28 e 29, da ricordare la marcia per la vita di domenica voluta dai donatori di sangue e di organi e la Merenda de San Michel di domenica 29, che vede impegnati parecchi pasticcieri in erba, pronti a confrontarsi nel realizzare la torta più bella e più buona del paese. A fine manifestazione, con la consegna del Palio alla contrada (Cimavilla - Fontaila - San Rocco) che ha guadagnato più punti, sono previste le premiazioni del concorso fotografico a tema, quest’anno dedicato al ventennale della manifestazione. Immancabili i punti ristoro curati dalle associazioni locali con in più la cena in oratorio a base di pesce in programma domani gestita dalla Polisportiva e lo spiedo domenica a cura degli Amici della «Bala creela». •

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