Il murale parla solo spagnolo

di C.VEN.
Il disegno realizzato su un muro in piazza padre Zaccaria Casari
Il disegno realizzato su un muro in piazza padre Zaccaria Casari
Il disegno realizzato su un muro in piazza padre Zaccaria Casari
Il disegno realizzato su un muro in piazza padre Zaccaria Casari

Da muro a opera d'arte. Anche Malegno da oggi può vantare un «Wall in art», un muro dipinto nell'ambito del progetto del Distretto culturale di Vallecamonica, ideato per portare l'arte nei piccoli centri del territorio mettendola alla portata di tutti. Anche in questo caso, come in molti altri prima, si è trattato di rendere un tratto inutilizzato e brutto in un luogo tutto da vivere. Lo sfondo è quello di piazza padre Zaccaria Casari, pieno centro storico, l'artista che ha prestato idee e colori è Gonzalo Borondo, spagnolo che dal 2007 dipinge nello spazio pubblico, spinto dalla volontà di confrontarsi con una dimensione collettiva e di esplorare la relazione complessa tra arte e pubblico. «Le sue opere nascono dal dialogo con il contesto in cui si trova ad operare, dall’incontro con le memorie dei luoghi e con le persone» aveva presentato il progetto, e non ha deluso. Ed in effetti i commenti raccolti tra gli abitanti sono di segno positivo, per quel muro altrimenti destinato ad un grigio anonimato. I malegnesi sono chiamati, questa sera alle 20, a scoprire il nuovo angolo del paese, frutto di sperimentazione, legami con il territorio e futuro. L'artista iberico ha interpretato con il suo stile pittorico e la sua personalissima tecnica che combina pittura e incisione, lo spirito del luogo, mettendone in luce la componente sacra e quella pagana. Il risultato, da questa sera sarà sotto gli occhi di tutti e tutti potranno dare la loro personale interpretazione del bosco che occupa gran parte della scena. Borondo poi cederà il passo a Ozmo e al Collettivo FX che nella zona delle case Aler di Angone potranno esprimere la loro arte in due opere «di quartiere». •

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